Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , con qualche temperamento, alle seguenti generazioni musulmane il diritto di famiglia esistente in Arabia al tempo di Maometto (v. islamismo). Confermata la preminenza assoluta del marito e padre, ammessi, benché limitati, la poligamia e il divorzio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fiorentino, fisico e cosmografo, cresciuto nell'ambiente dell'umanesimo italiano. Anche Maometto II chiama alla sua corte, per il tramite di Venezia, ritrattisti e medaglisti (v. sotto: Gl'Italiani all'estero). Non tutta era per tutti veramente ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] fu l'ultima impresa aragonese contro il regno maomettano. E fu soltanto il 30 ottobre 1340 che producono mai ie e ue come quando sono accentate, bensì e e o. Inoltre v'è un'altra gran differenza tra le vocali accentate e le non accentate, ed è ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fonda sulla rivelazione di Dio per mezzo di Maometto, depositata nel Corano e tenuta viva dalla 131; A. C. Jemolo, Elementi di dir. eccl., Firenze 1927, pp. 207-249; V. Del Giudice, Le nuove basi del diritto eccles. ital., Milano 1929 (cfr. A. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1476 (ed. Bonn 1838) e Critobulo di Imbro, autore d'una storia del sultano Maometto II che abbraccia gli anni dal 1451 al 1467 (Müller, Fragm. Hist. Graec., V). Un'importante raccolta di fonti e documenti relativi alla storia degli ultimi Paleologi e ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] come segno di separazione tra la citta amica e la sua città nuova. La porta (v. Tav. XXXV), innalzata tra il 125 e il 138 d. C. (alt. assistita dall'amante e poi marito, Bartolomeo Contarini. Maometto II allora sostituì nel governo di Atene a ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] per la vita delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. I, Epist., poste sotto il patronato spirituale di compagni di Maometto o d'altri antichi venerati personaggi.
La corporazione ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] ān), che contiene le rivelazioni fatte in arabo a Maometto direttamente da Dio, ma solo in piccola parte (si ss.). Per la Francia è interessante l'ampia esposizione di J.-L. Bergel - v., 1985, pp. 90-111- che riferisce, fra l'altro, sull'opera svolta ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] conosciuto in Europa, è trattato in una sezione separata (v. oltre). Nelle società buddiste, confuciane, politeiste e a essa costituisce il sistema giuridico dominante. Come lo stesso profeta Maometto ha affermato in un ḥadīt: "Se uno infrange un ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...