COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] , in L'Arte, IX (1906), pp. 210 s.; C. v. Fabriczy, Summontes Brief an M. A. Michiel, in Repertorium für LXXIV (1939), pp. 172-81; F. Babinger, Un ritratto ignorato di Maometto Il opera di Gentile Bellini, in Arte veneta, XV (1961), pp. 25 ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] 'Esposizione veneziana del 1862 il quadro Anna Erizzo e Maometto II (Londra, coll. priv.) ottenne il primo premio della facciata di palazzo Barbarigo (Compagnia Venezia - Murano), Carlo V nello studio di Tiziano, Enrico III in una vetreria di Murano ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] dono, oltre che a Francesco Sforza e a Mattia Corvino, a Maometto II. Le miniature dipinte da G. per il De re militari re militari" in relation to the Dresden and Munich manuscripts, in Maso Finiguerra, V (1940), 19-20, pp. 15-82; O. Pächt, G. da Fano ...
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BUZZI Leone
Francesco Negri Arnoldi
Famiglia di scultori originaria di Viggiù. Di un Francesco, che nel 1813 riceveva la concessione di una bottega dalla direzione della Fabbrica del duomo di Milano [...] lo scultore, cui venne dato lo scherzoso soprannome di "maometto", collaborò con G. Franceschetti all'ornamentazione dell'Arco della
Noto ed apprezzato nel suo ambiente (fu anche amico di V. Vela), Luigi ottenne il diploma di professore di disegno e ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] 1697 partì per la Tunisia al seguito di Ramedan, fratello di Maometto, bey di Tunisi, che a Firenze aveva radunato un gruppo p. 58 (per i rapporti con Fra Galgario); C. Caversazzi,V. Ghislandi, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] ambasciatore dei Genovesi, alla corte di Maometto IV a Costantinopoli (attualmente proprietà del genovesi del Seicento e del Settecento,Milano 1938, pp. 60 s.; G. V. Casteinovi, I dipinti dell'oratorio di S. Giacomo della Marina a Genova,Genova ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
sciita
scïita agg. e s. m. e f. [der. dell’arabo shī῾ī «che è del partito (der. di shī῾a «partito») di Alì e dei suoi discendenti»] (pl. m. -i). – Relativo a sette musulmane la cui origine risale alle guerre civili del primo secolo dell’egira...