MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] quelle fiere periodiche che caratterizzavano l'Arabia prima di Maometto: è il caso per es. del Sūq al-῾ von Isfahan, Wiesbaden 1978; H. İnalcık, s.v. Istanbul, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 233-259; M. Lombard, Les textiles dans le monde musulman du ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] Venezia e lì dovette ricevere l'invito di Maometto II a recarsi a Costantinopoli per sovraintendere alla costruzione Lettere d'artisti ital. dei secoli XIV e XV, in Il Buonarroti, 2, IV (1869), pp. 82 ss.; M. Gualandi, A.F. meccanico ed ingegnere del ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Gioseffi, Sistemi visivi, convenzioni e criteri d'interpretazione, CrArte, s. IV, 18, 1971, pp. 3-30; B. Bischoff, Die H. 2154, c. 107r), nella quale un angelo offre a Maometto il modellino di una città - identificata da vari autori in Medina, ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] quattro facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto dopo la chiusura descritta in VIII libri, Venezia 1606 e Messina 1738, II, p. 27; III, pp. 45, 48; IV, pp. 50, 53; V, pp. 72, 73, 75, 76, 92, 93; P. Samperi, ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] lavori per la villa di Poggio a Caiano e, secondo la testimonianza vasariana (IV, p. 270), "n'aveva fatto fare più modelli al Francione e Questo lavoro - che ricorda certi modelli fatti costruire da Maometto II (1453) a difesa del varco del Bosforo ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] A. Venturi, C. medaglista e pittore, in Arch. stor. d. arte, IV (1891), pp. 374 s.; G. Ceci, Nuovi doc. su Giuliano da LXXIV (1939), pp. 172-81; F. Babinger, Un ritratto ignorato di Maometto Il opera di Gentile Bellini, in Arte veneta, XV (1961), pp. ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] che a Francesco Sforza e a Mattia Corvino, a Maometto II. Le miniature dipinte da G. per il , Artisti a Rimini fra Gotico e Rinascimento. Rassegna di fonti archivistiche, Rimini 1997, pp. 156-159; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 74. ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] partì per la Tunisia al seguito di Ramedan, fratello di Maometto, bey di Tunisi, che a Firenze aveva radunato un gruppo il Colleoni e il Tasso nella Civica Biblioteca, in Bergomum, n. s., IV (1930), p. 258; Id.,Fra Galgario, Bergamo 1945, pp. 14 s ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] 226 Ardastir, uccidendo l'ultimo dei sovrani discendenti da Arsace, Artabano IV, poneva la sua residenza a C. e fondava la dinastia dei di Salman Pak, cosi detto dal compagno persiano di Maometto che ivi si ritiene sepolto. Il Tigri attraversa oggi l ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] da Maometto in poi); il suo culto è attestato anche in Mesopotamia.
A Ugarit, città fenicia del II millennio a. C., E. Mél. d'arch. orient., Parigi 1868, pl. V, n. 3; VI, n. 30; C. Clermont Ganneau, Rec. d'arch. orient., IV, Parigi 1901, pp. 158-159. ...
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