BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] partì per la Tunisia al seguito di Ramedan, fratello di Maometto, bey di Tunisi, che a Firenze aveva radunato un gruppo il Colleoni e il Tasso nella Civica Biblioteca, in Bergomum, n. s., IV (1930), p. 258; Id.,Fra Galgario, Bergamo 1945, pp. 14 s ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] Ermione di G.Rossini, 27 marzo 1819 (Pilade), Maometto IIdi G. Rossini, 3 dicembre 1820 (Condulmiero), La Scuola music. di Napoli e isuoi conservatori, Napoli 1881, III, pp. 338, 473; IV, pp. 277, 279, 281, 283, 285, 287, 289, 291, 369, 371, 373, ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] nell'Assedio di Corinto di Rossini nella parte di Maometto II e, nel carnevale 1853-1854, fu Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 285; The Macmillan Enc. of music and musicians, London 1938, p. 545; Enciel. dello spett., IV, coll. 1718 s. ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] letteratura e costumi degli Arabi avanti il pseudoprofeta Maometto (Padova 1787), di carattere alquanto compilatorio, F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. d. studi di Roma, IV, Roma 1806, p. 423; G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen Literatur ...
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