SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] (Luca, X, 18; Apocalisse, XII, 9; XX, 2) che ha tentato Gesù Cristo (Matteo, IV, 1, 10) e tenta tuttora gli uomini (Atti, V, 3; I Cor., VII, 5; II guerriera. Le sue incarnazioni in Pilato, Nerone, Maometto, le sue discendenze carnali in Merlino o in ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] o defunti, il credere nell'intercessione loro o di Maometto stesso per ottenere favori materiali in questa vita e in S. Margoliouth, Wahhābīya, in Encycl. de l'Islām, ed. fr., IV (1933), pp. 1144-1148 (i dati biografici intorno al fondatore provengono ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] fede prese particolare forza al tempo della persecuzione di Antioco IV Epifane e della lotta nazionale contro la Siria, allorché di spiritualizzare le concezioni piuttosto grossolanamente materialistiche di Maometto (v. islamismo, XIX, p. 609).
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NEǴD (o naed; A. T., 91)
Giuseppe STEFANINI
Carlo Alfonso NALLINO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Regione naturale dell'Arabia, con carattere di altipiano (e tale appunto è il significato di naǵd in arabo), [...] , una tribù meridionale stanziata nel Neǵd, la cui supremazia, tra il sec. IV e il VI d. C., è forse in rapporto con le vicende dei persiano.
L'unificazione dell'Arabia per opera di Maometto stabilì un certo ordine nelle condizioni anarchiche del ...
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HUNYADI, Giovanni (János), reggente d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
È il più celebre eroe delle lotte dei cristiani contro i Turchi. Nacque verso il 1387, di famiglia d'origine valacca. Suo padre Voicu [...] di organizzare le forze cristiane contro i musulmani dei Balcani. Eugenio IV concepì l'idea di una grandiosa campagna. L'azione sul mare una lotta disperata riuscì a mettere in fuga l'esercito di Maometto II, ma pochi giorni dopo la vittoria H. morì a ...
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RIVELAZIONE
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenza recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma [...] fedeli per opera del libro. Così, l'esperienza religiosa di Maometto è alla base del Corano; e la religione dell'Avesta è und Offenbarung, Tubinga 1925; Die Religion in Geschichte und Gegenwart, IV, ivi 1930, coll. 654-657, s. v. Offenbarung.
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] non avrai altri iddii oltre a me"; Deuteronomio, V, 6-7, cfr. IV, 19 e 35; VI, 4), e ciò specialmente a partire dall'esilio. di una grande personalità religiosa (Mosè, Gesù, Maometto, Zarathustra). Le pretese "tendenze monoteistiche" che si ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] alla discendenza di ‛Alī e Fāṭimah (la figlia di Maometto) senza far distinzione tra le due linee di questa. Non Strothmann, s. v. Zaidīya, in Encycl. de l'Islam, ed. franc., IV (1934), pp. 1264-66 (sommario della storia politica); M. M. Moreno, ...
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PROFESSIONE di fede
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È la dichiarazione solenne delle proprie credenze religiose, per dimostrarne la conformità a un corpo di dottrine, specie [...] Dio che Allāh e Maometto è il profeta di Allāh". Le due idee fondamentali che Maometto contrappose al paganesimo delle tribù giuramento. La formula oggi in uso è quella stabilita da Pio IV con Bolla del 13 novembre 1564 e inviata al concilio di ...
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GATTILUSIO
Vito Antonio Vitale
. Nobile famiglia genovese, della quale le notizie certe non risalgono oltre il principio del sec. XIII.
Un Vassallo G,. fu console nel 1212 e altri ebbero cariche e [...] che fu seguace di Carlo d'Angiò, ambasciatore al papa Clemente IV nel 1266, e, come podestà di Bologna, nel 1272, La fortuna della famiglia cessò con la caduta di Costantinopoli. Maometto II, accusando Domenico, figlio di Dorino, di aver dato ...
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