BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] partì per la Tunisia al seguito di Ramedan, fratello di Maometto, bey di Tunisi, che a Firenze aveva radunato un gruppo 'abbazia di Vallombrosa,Ricordanze di Vallombrosa (dal 1707 al 1743), ms. B. III, 1, cc. 16r, 34v. Si veda ancora: F. M. Tassi,Vite ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] due volumetti raccolgono otto tragedie e cioè la Zaira, il Maometto, il Giunio Bruto,la Morte di Cesare l'uno, l d'Italia, I, Venezia 1750, pp. 170, 255; II, ibid.1751,p. 479; III, ibid. 1752, p. 640; V, ibid. 1753, p. 64 s.; Novelle letterarie, ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] sulle prime lo trattarono con garbo, prese a insultare Maometto e a esaltare la fede cristiana. Per quanto immediatamente da Lisbona, Croniche degli ordini instituiti dal p. s. Francesco, III, Napoli 1680, pp. 643 s.; Giovanni da Calahorra, Historia ...
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BERTOLOTTO, Giovanni Lorenzo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova nel 1640 da Michelangiolo il Vecchio. Il padre gli fece da maestro nella pittura, ma più tardi, come ci riferisce il Soprani, [...] ambasciatore dei Genovesi, alla corte di Maometto IV a Costantinopoli (attualmente proprietà del , Gliaffreschi del Palazzo Rosso di Genova, Milano 1966, pp. 5-10; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,III,p. 508; Enciclopedia Italiana, VI, p. 795. ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] Padova, Teatro Nuovo, estate 1824), nella parte baritonale di Assur, Maometto II (Milano, Teatro alla Scala, 16 ag. 1824), L'assedio nelle parti di agilità. G. Rovani nel suo romanzo Cento anni (III, Milano s.d., pp. 303-308) lo ricorda non solo come ...
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CUSANI (Cusano), Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio, protofisico di Filippo Maria Visconti, e di Elisabetta Busca, nacque nel 1418 probabilmente a Milano. Compì studi giuridici e, licenziatosi [...] , in assenza del duca, ricevettero l'ambasciatore di Maometto II. Il 25 ag. 1478 gli fu accordata La Repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 428 s.; F. Calvi, Famiglie notabili milanesi, III, Milano 1884, s. v. Cusani, tav ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] Ermione di G.Rossini, 27 marzo 1819 (Pilade), Maometto IIdi G. Rossini, 3 dicembre 1820 (Condulmiero), Fernando 53.60; F. Florimo, La Scuola music. di Napoli e isuoi conservatori, Napoli 1881, III, pp. 338, 473; IV, pp. 277, 279, 281, 283, 285, 287, ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] Milano nell'Assedio di Corinto di Rossini nella parte di Maometto II e, nel carnevale 1853-1854, fu ammiratissimo 'arte, II, Milano 1964, p. 201; R. Celletti, in Storia dell'opera, III, 1, Torino 1977, p. 201; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] letteratura e costumi degli Arabi avanti il pseudoprofeta Maometto (Padova 1787), di carattere alquanto compilatorio, l' 1806, p. 423; G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen Literatur,III,Città del Vaticano 1949; pp. 458, 459; P. Raphaël, Le ...
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Figlio (m. dopo il 1476) di Vlad Dracul. Dopo essere stato ostaggio presso i Turchi e aver tenuto per un mese, nel 1448, il trono della Valacchia, rifugiatosi in Transilvania fu rimesso sul trono (1456) [...] Dan, il quale aveva tentato di detronizzarlo con l'aiuto dei Sassoni della Transilvania. Combatté con successo i Turchi. Maometto II condusse personalmente una spedizione (1462) contro di lui, che, pur vittorioso, perdette il trono e si rifugiò in ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...