ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] le corti: come intorno alla metà del sec. 13° sotto Enrico III in Inghilterra (1207-1272) e poco dopo presso gli Angioini a nel mondo musulmano. È noto che il profeta Maometto non incoraggiava le attività artistiche, in ispecie quelle architettoniche ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] Frühmittelalterlicher Holzbau, in Karl der Grosse. Lebenswerk und Nachleben, III, Karolingische Kunst, a cura di W. Braunfels, H. esso fu copiosamente impiegato: la casa del profeta Maometto a Medina, poi divenuta moschea, era costituita ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] dell'Islam, la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella Dio, il cieco nato e il lebbroso e risusciterò i morti''" (Corano III, 47-48). Questi versetti, tratti da un lungo dialogo tra Dio ...
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PERSIA
M. Bernardini
Per P. medievale si deve considerare un territorio estendentesi ben oltre i limiti dell'omonima regione (antico persiano Parsa; arabo-persiano Fārs), compresa nell'od. Iran. Tale [...] 'avvento dell'Islam nel sec. 7°, quando l'esercito degli immediati successori di Maometto annientò i Sasanidi (v.) e l'ultimo rappresentante di questa dinastia, Yazdagird III, morì assassinato nel 651.Malgrado la rapida fine dell'impero sasanide, la ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] il 15 agosto 1863 sotto il nome di Musée Napoléon III (oggi Galleria Campana e sala Lacaze), accanto alle sale importanti donazioni avvenute nel corso del secolo: quella del sultano Maometto II (architrave del tempio di Assos, in Asia Minore) ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] Islam sopravvissero quelle fiere periodiche che caratterizzavano l'Arabia prima di Maometto: è il caso per es. del Sūq al-῾Uqāẓ, che in Southwest Greece, a cura di W.A. McDonald, III, Minneapolis 1983; O.G. Bol'šakov, Srednevekovyj gorod bližnego ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] Venezia e lì dovette ricevere l'invito di Maometto II a recarsi a Costantinopoli per sovraintendere alla lettere autografe di A. F., architetto bolognese del secolo XV, in L'Archiginnasio, III (1908), pp. 34-37; G.F. Hill, The medals of Paul ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] in Studien zur spätantiken und byzantinischen Kunst F.W. Deichmann gewidmet, III, Bonn 1986, pp. 1-9; L. Kötzsche, Der Basilikaleuchter 2154, c. 107r), nella quale un angelo offre a Maometto il modellino di una città - identificata da vari autori in ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] .
Bibl.: G. Vasari, Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 150 s., 153 s., 166-168, 173, (1960-61), pp. 483 s., 547; F. Babinger, Un ritratto ignorato di Maometto II…,in Arte veneta, XV(1961), pp. 25-32; C. Gilbert, The development ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] sulle quattro facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto dopo la chiusura del 1901-1902), nn. 1-2, pp. 33-58; nn. 3-4, pp. 34-77; III (1903), n. I, pp. 139-56; L. Testi, Calamech o Calamecca, Messina 1902; ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...