Barnaba, Vangelo di
Angelo Penna
Fra i molti scritti apocrifi che pullularono nei primi secoli è ricordato anche un vangelo attribuito a B., uno dei primi convertiti dall'ebraismo e personaggio di primo [...] religione maomettana. Scopo dell'autore è di esaltare Maometto e la sua dottrina. Per dimostrare come questa L. Ragg, D. and the Gospel of B., in " The Modern Language Review " III (1908) 157-165; É. Amann, Évangile de B., in Dictionnaire de la Bible, ...
Leggi Tutto
seminatore (seminadore)
Raul Manselli
" Colui che semina ": due volte designa metaforicamente Dio, con riferimento all'infusione della nobiltà da lui operata nelle anime ben disposte: oh ammirabile e [...] interessante notare che sono per D. scismatici allo stesso modo Maometto (v.) con Alì (v.) e fra Dolcino (v.), C. De Matteis, Il De bono communi di Remigio de' Girolami, in " Annali Facoltà Lettere e Filosofia Università di Lecce " III (1965-1967). ...
Leggi Tutto
Osman, Hassan
Francesco Gabrieli
Dantista egiziano (nato al Cairo nel 1909), professore all'istituto di Studi Africani dell'università cairina. Familiarizzatosi da giovane con la lingua e la cultura [...] Cairo 1959; 1967²; II al-Mathar [Purgatorio], ibid. 1964; 1970²; III al-Firdaws [Paradiso], ibid. 1969). Questa si distingue da precedenti tentativi del Saladino nel Limbo, e tutto l'episodio di Maometto in If XXVIII; ma a parte questi casi isolati, ...
Leggi Tutto
ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] III Fretensis. Durante il periodo bizantino da E. ancora partivano navi per l'Egitto e per l'India. Il rinvenimento di rilievi bizantini con la raffigurazione di S. Teodoro sottolinea l'attività della città in questo periodo. E. si arrese a Maometto ...
Leggi Tutto
vespa
Nei mosconi e nelle vespe che tormentano i pusillanimi (If III 66) Guido da Pisa vede " similitudinem et figuram vilissimarum cogitationum ac etiam operationum, quas cogitant et operantur in hoc [...] Tra le varie interpretazioni proposte per il drago (v.), Benvenuto accoglie, con numerosi altri, quella che ne fa una figurazione di Maometto, e osserva: " Et est comparatio propria de vespa quae est inimica api, et vastat dulcem fructum eius, sicut ...
Leggi Tutto
dilaccarsi
Fernando Salsano
Da ‛ lacca ', " coscia ", specialmente di animale; attestato solo in If XXVIII 30 Or vedi com'io mi dilacco! / vedi come storpiato è Mäometto!, dove vale " divaricare ", [...] sottolinea la " brutalità di mosse e di parole " che caratterizza la scena infernale, a paragone dell'atteggiamento di Manfredi, in Pg III 110-111. Si aggiunga che questa in -acco è la terza delle caras rimas (le altre due sono in -ùlla e -ùgia ...
Leggi Tutto
scandalo
Federigo Tollemache
Si registra in If XXVIII 35 E tutti li altri che tu vedi qui, / seminator di scandalo e di scisma / fuor vivi, e però son fessi così. S., termine teologico definito da s. [...] dalla Chiesa ". Il rapporto fra i due termini è di causa ed effetto, ma essi sono invertiti per esigenza di rima: lo scisma di Maometto, di Ali e dei loro consimili è stato causa di s. per i cristiani (un'occorrenza latina del vocabolo è in Mn ...
Leggi Tutto
Figlio (m. dopo il 1476) di Vlad Dracul. Dopo essere stato ostaggio presso i Turchi e aver tenuto per un mese, nel 1448, il trono della Valacchia, rifugiatosi in Transilvania fu rimesso sul trono (1456) [...] Dan, il quale aveva tentato di detronizzarlo con l'aiuto dei Sassoni della Transilvania. Combatté con successo i Turchi. Maometto II condusse personalmente una spedizione (1462) contro di lui, che, pur vittorioso, perdette il trono e si rifugiò in ...
Leggi Tutto
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...