CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] concentrato d'ogni "vizio" dell'"universo". Maometto è liquidato quale "il scellerato", il " genn. e 1° apr. 1613 e del 28 genn. 1614; 1993-1994, Materie Politiche. I. c. 317v e II, cc. 56v-57r; 2327, c. 59; 2859, cc. 41r-46r; 2960, c. 74; 3781, c. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] III, dopo aver invano sollecitato l’imperatore Federico II di Svevia a fare una crociata, ne aveva ostinatamente avrebbe affrontato l’emergere di un terzo monoteismo, quello di Maometto. Chi aveva trascritto il codice veneziano, che risale agli ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] s., 112 s., 135 s.; A. De Fabrizio, Il "Mirag" di Maometto esposto da un frate salentino nel sec. XV, in Giorn. stor. d. O. Bonmann, I, Romae-Heidelberg 1964, pp. 333 ss. e ad Indicem; II, ibid. 1965, pp. 239-244 e ad Indicem; C. Cenci, Un codice ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] ancora l'alleanza con lo zar e infine, quando Maometto IV chiese la pace, dopo le vittorie dei collegati a , Nunziatura a Varsavia, a cura di F. Diaz e N. Carranza, I-II, Roma 1965; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale F. B. a Colonia,Varsavia ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] ott. 1585, dal governatore di questa e futuro sultano Maometto III (e allora nonni paterni di J. erano Murad III Carlo Emanuele I, Torino 1932, ad ind.; P.P. Carali, Fakr Ad-Din II…, I, Roma 1936, ad ind.; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] christiano", assatanata dalla fallace religione del "falso profetta Maometto". Di più: la barbarie impregna e satura lo degli amb. ven., a c. di N. Barozzi-G. Berchet, Turchia, II, Venezia 1871, pp. 199, 249-285, 289; Documente privitóre la istoria ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] 1909, pp. 416, 426-30, 465-470; L. v. Pastor, St. dei papi, II, Roma 1911, pp. 16, 226, 232, 250; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova Darius 1424-1494…, München 1961, pp. 38, 58; Id., Maometto il Conquistatore e il suo tempo, Torino 1967, pp. 224-228 ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] I, pp. 156, 165, 167; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, ad Indicem;E. G. Léonard, Les Angevins de Naples, Paris 1954, p. 489; F. Babinger, Maometto il conquistatore e il suo tempo, Torino 1957, p. 529; C. Porzio ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto dopo la chiusura pp. 754 ss., 785-92; G. La Corte Cailler, Andrea Calamech, in Arch. stor. messinese, II(1901-1902), nn. 1-2, pp. 33-58; nn. 3-4, pp. 34-77; III ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 6 marzo 1627, da Nicolò di Francesco e Piuchebella Contarini di Andrea di Battista.
Cospicuo [...] li Morlacchi in una calda scorreria". Era vero, in effetti: Maometto IV stava per muovere con l'esercito, ma in quale . 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto..., II, cc. 34v-35r. La consistenza patrimoniale dei D. e dei suoi ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...