CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , che nel 637 fu occupata dagli Arabi di Maometto, si rivolsero sempre più intensamente alla città dei e S. Prassede, quella di Gregorio IV (827-844) a S. Marco, quella di Sergio II (844-847) a S. Martino ai Monti e quelle di Leone IV (847-855) a ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] cui nel sec. 7° si realizzò la missione profetica di Maometto, e in special modo la Mecca, viveva già da diversi 186-212; C. Cahen, F. Taeschner, s.v. Futuwwa, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 983-991; E. Ashtor, I salari nel Medio Oriente durante l' ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] la sua posizione di centro politico e artistico. All'epoca di Federico II, tra il 1235 e il 1237, fu comunque prodotto a G . In questa stessa epoca la storia dell'ascensione del profeta Maometto si arricchì di tutti i suoi particolari e le virtù di ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] argento, come quello fatto realizzare nel 1251 dal despota epirota Michele II Angelo Ducas Comneno (Dubrovnik, arch. di Stato; Oikonomides, sui s. si trovano invocazioni a Dio, talvolta a Maometto o ad ῾Alī oppure i s. sono a contenuto sapienziale ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] H. Pirenne, Mahomet et Charlemagne, Paris-Bruxelles 1937 (trad. it. Maometto e Carlo Magno, Bari 1973); J. Hubert, L'art pré-roman , a cura di A. Boretius, V. Krause, in MGH. Capit., I-II, 1883-1897; Incmaro di Reims, De ordine palatii, a cura di M. ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] id., Recenti scoperte di archeologia cristiana in Giordania, ivi, 1989c, II, pp. 1697-1735; N. Duval, L'architecture chrétienne et les la dottrina dell'Islam e l'avversione del profeta Maometto verso gli artisti avrebbero impedito fin dall'inizio lo ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] 661, si proclamò califfo o vicario del profeta Maometto e ricevette il giuramento di fedeltà dei capi voll., Oxford 1932-1940 (19692); F. Sarre, Die Bronzekanne des Kalifen Marwān II im arabischen Museum in Kairo, Ars Islamica 1, 1934, pp. 10-16; ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Giovanni da Modena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno della cappella Bolognini in S Fabriano, Bergamo 1908; R. Sassi, La famiglia di G. da Fabriano, in Rassegna marchigiana, II (1923-24), pp. 21-28; Id., G. da Fabriano, il padre di G. ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] , regalo personale dell'imperatore Niceforo Foca al califfo al-Ḥakam II, per ornare di mosaici il nuovo miḥrāb e la cupola della in cui sono presenti il nome di Allāh e quello del profeta Maometto, che precedono quelli di Yūsuf I e Muḥammad V. Non si ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] fatimide. Il soffitto fu completato nel 1140 per Ruggero II di Sicilia, quando l'isola era passata nelle mani dei 1962, pp. 173-279; G. Marçais, s.v. Fāṭimides, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 870-884; O. Grabar, Imperial and Urban Art in Islam: the ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...