TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] IV (847-855) alla chiesa dei Ss. Quattro Coronati (Lib. Pont., II, 1892, p. 108). Le gemme verdi e viola erano le più usate e persino il rosso. Sembra che all'epoca del profeta Maometto i veli venissero sovrapposti l'uno sull'altro finché, durante ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] di fede "Non c'è altro Dio che Dio, e Maometto è il suo profeta", il riferimento alla tomba e al , D.B. Macdonald, M. Plessner, s.v. Djadwal, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 379-380; G. Oman, Steli funerarie dell'Istituto Universitario Orientale, ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] e la sciabola appartenute, secondo la tradizione, allo stesso profeta Maometto e l'ancor più dubbio arco di bambù del Profeta. Si s.l. 1973; R.H. Smith, Pella of the Decapolis, II, Wooster 1973; E. McEwen, Persian Archery Texts: Chapter Eleven of ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] le invasioni degli Arabi dopo la morte di Maometto (632), con la conseguente distruzione dell'unitarietà XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974", Spoleto 1975, II, pp. 759-798.
Id., Il concetto di classico e l'arte medievale ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] dell'Islam, la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella prodotta da ebrei, eccezione è quella del c.d. editto di Yazīd II, del 723, il quale avrebbe condotto a consistenti alterazioni ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] cimitero verosimilmente fondato al momento dell'emigrazione di Maometto da Mecca conserva il nome di al- 27; Ibn Asakir, Ta'rīḫ madīnat Dimašq [Storia della città di Damasco], II (ed. S. Munadjdjid), Dimashq 1954, pp. 188- 200.
Letteratura ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] da Maometto in poi); il suo culto è attestato anche in Mesopotamia.
A Ugarit, città fenicia del II millennio a. C., E. è il di ali: tale aspetto concorda con quanto afferma Filone di Biblo (II sec. d. C.) sulle raffigurazioni di E.; il dio avrebbe ...
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ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] l'attività della città in questo periodo. E. si arrese a Maometto nel 630.
Bibl.: D. H. Müller, in Pauly-Wissowa, c. 1008, s. v. Ailana; N. Glueck, Explorations in Eastern Palestine, II, in Annual Amer. Schools Orient. Research, XV, 1935, pp. 47-48. ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...