ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] , letteratura e costumi degli Arabi avanti il pseudoprofeta Maometto (Padova 1787), di carattere alquanto compilatorio, l'A XVIIIe siècles, Beyrouth 1950, pp. 142-144; Biographie universelle, II, pp. 338-339 (articolo, altamente laudativo, dei sommo ...
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Rossi, Vittorio
Aurelia Accame Bobbio
Filologo e storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938), professore nelle università di Messina (1891), Pavia (1893), Padova (1908), Roma (1913). [...] I, Firenze 1930, sono: Il dolce stil novo (1906); Maometto, Pier da Medicina e compagni nell'Inferno dantesco (1918); La Bologna 1919; La D.C. commentata, I L'Inferno, Napoli 1923; II Il Purgatorio, a c. e con continuazione di S. Frascino, Roma 1941 ...
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sharia (propr. sari'a)
sharī‛a
(propr. šarī‛a) Traslitt. del termine arabo che, usato in origine per indicare la strada (per es., quella che conduce all’acqua), significa nel lessico islamico (e già [...] registrata dai ḥadīth, tradizioni canoniche di detti o fatti di Maometto, a cui il musulmano è chiamato a ispirarsi); il consenso sarebbero quindi razionali e fondamentalmente ‘miti’ (Corano, II, 185). Un’altra teoria, ormai abbandonata ma più ...
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seminatore (seminadore)
Raul Manselli
" Colui che semina ": due volte designa metaforicamente Dio, con riferimento all'infusione della nobiltà da lui operata nelle anime ben disposte: oh ammirabile e [...] interessante notare che sono per D. scismatici allo stesso modo Maometto (v.) con Alì (v.) e fra Dolcino (v 'l figlio in sé ribelli (XXVIII 136, con allusione a Enrico II d'Inghilterra e al suo primogenito Enrico).
Senza voler forzare il pensiero di ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] da Maometto in poi); il suo culto è attestato anche in Mesopotamia.
A Ugarit, città fenicia del II millennio a. C., E. è il di ali: tale aspetto concorda con quanto afferma Filone di Biblo (II sec. d. C.) sulle raffigurazioni di E.; il dio avrebbe ...
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Osman, Hassan
Francesco Gabrieli
Dantista egiziano (nato al Cairo nel 1909), professore all'istituto di Studi Africani dell'università cairina. Familiarizzatosi da giovane con la lingua e la cultura [...] ) della Commedia (I al-Giahīm [Inferno], Cairo 1959; 1967²; II al-Mathar [Purgatorio], ibid. 1964; 1970²; III al-Firdaws [ il nome del Saladino nel Limbo, e tutto l'episodio di Maometto in If XXVIII; ma a parte questi casi isolati, la versione ...
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ELAT (ebr. Ēlat, Ēlōt; Αἰλαϑ, Αἰλων, Αἴλανα; Aila)
M. Avi-Yonah
Città posta sul Mar Rosso, al centro del golfo omonimo (Aelaniticus Sinus), era un importante scalo per il commercio marittimo con l'Arabia [...] l'attività della città in questo periodo. E. si arrese a Maometto nel 630.
Bibl.: D. H. Müller, in Pauly-Wissowa, c. 1008, s. v. Ailana; N. Glueck, Explorations in Eastern Palestine, II, in Annual Amer. Schools Orient. Research, XV, 1935, pp. 47-48. ...
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scandalo
Federigo Tollemache
Si registra in If XXVIII 35 E tutti li altri che tu vedi qui, / seminator di scandalo e di scisma / fuor vivi, e però son fessi così. S., termine teologico definito da s. [...] Tommaso (Sum. theol. IIII 43 1) " dictum vel factum minus rectum praebens occasionem ruinae ", è qui accoppiato con effetto, ma essi sono invertiti per esigenza di rima: lo scisma di Maometto, di Ali e dei loro consimili è stato causa di s. per ...
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Giovani turchi
Movimento politico riformista attivo in Turchia fin dal 1870 ca., sostenitore della monarchia costituzionale e di un programma di riforme modernizzanti che avrebbe dovuto profondamente [...] 1908 insorse e impose il ritorno alla Costituzione del 1876, con la convocazione del Parlamento. Il sultano ‛Abd al-Hamid II, appoggiandosi agli elementi più retrivi della corte e dell’esercito, cercò di attuare una controrivoluzione, ma il 24 aprile ...
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veggia
Il termine, sinonimo antico di ‛ botte ', si trova in If XXVIII 22, in un paragone riferito alla figura di Maometto, contribuendo con le voci ‛ mezzule ' e lulla ' alla forte connotazione stilistica [...] non si pertugia.
Il vocabolo, ancor oggi vivo in alcuni dialetti dell'Italia settentrionale, anticamente era forse anche toscano; è attestato infatti nell'Intelligenza (LXIX 7) e in M. Villani (VIII 5).
Bibl. - F. Torraca, in " Bull. " II (1895) 155. ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...