GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] di gatto una lotta contro il serpente tifonico ‛A'pôpe. Erodoto (II, 67) narra che in caso d'incendio la prima preoccupazione degli ), e molti aneddoti e leggende parlano della simpatia di Maometto per i gatti. Anche nei testi indiani tradizionali il ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa centro-settentrionale, propr. [...] partecipazione dell’autore di altre discusse vignette su Maometto, e poi contro la Sinagoga grande. Due e qualità: C. F. Møller Architects (1924) con il Darwin Center II, ampliamento del Museo di storia naturale (2008) e il Museo marittimo ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] ‛ā', nella quale regnavano al tempo della riforma di Maometto. La tradizione musulmana afferma che i Persiani e gli Caetani, Annali dell'Islam, passim; M. Hartmann, Der islamische Orient, II: Die arabische Frage, Lipsia 1909; A. S. Tritton, The rise ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] perfetto califfo universale. La credenza nel mahdī è posteriore a Maometto e non ha alcuna base nel Corano; non si può : Ibrāhīm Fawzi, Kitāb as-Sūdān baina yaday Ghurdūn wa Kitshinir, I-II, Cairo 1319 èg. (1901; il resto non fu pubbilicato; è la ...
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Nacque nel 1453 ad Alhandra, piccolo paese sulle rive del Tago, a N. di Lisbona; morì nel 1513. Imparentato con la famiglia reale portoghese (come discendente da un figlio naturale del re Dionigi), trascorse [...] (Marocco), indi nuovamente alla corte, scudiere di Giovanni II. Nel 1486, con Bartolomeo Diaz, fu incaricato dal re mortale ai Musulmani, ai quali poi avrebbe tolto la tomba di Maometto, fino a che, per riscattarla, essi non avessero ceduto i ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] s'illustrò nel suo lunghissimo regno (1788-1840) l'emiro Bashīr II ‛Omar, che fu ufficialmente musulmano fino al 1831, poi cristiano, nei suoi quattro discepoli. In questa gerarchia gnostica, Maometto occupa soltanto il posto di quarto ministro, e ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] osmanlio: ebbe l'attuale aspetto all'epoca del Sultano Selīm II (1522-77). In un recinto interno lastricato si trova la col regno etiopico di Aksum non mancarono.
Il trionfo dell'islamismo (Maometto rientrò alla Mecca nel 9 eg., 630 d. C., ma non ...
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. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] terreno. L'ultima di tali manifestazioni era stato Maometto, che per i musulmani chiuse per sempre la di Nicolas, Parigi 1911-1914, fasc. 4; E. G. Browne, art. Bāb, Bābīs nella Encyclopaedia of Religion and Ethics, II, Edimburgo 1909, pp. 299-308. ...
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. Propriamente al-Giāmi‛ al-azhar "la moschea splendida", famosa moschea del Cairo, specie di università per gli studî teologici giuridici musulmani. Fu fatta edificare dal famoso generale Giawhar (v.) [...] femminile az-zahrā', epiteto di Fātimah, figlia di Maometto, dalla quale i Fāṭimidi presumevano di discendere. L' dal khedive Ismā‛īl Pascià, ma con pochissimo successo; invece ‛Abbās II Ḥilmī, con una serie di provvedimenti che vanno dal 1895 al ...
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VISIONE
Enrico Rosa
Storia delle religioni. - La parola, applicata alla storia delle religioni, si riferisce a un insieme di fenomeni assai differenti - dal semplice sogno sino alle forme complesse [...] della maggior parte dei fondatori di religioni (per esempio, Maometto), è spesso il punto di partenza di una conversione o le visioni di S. Giovanni (Apocalissi) e quelle di S. Paolo (II, Cor. XII); e di altro genere sono quelle dei mistici, le ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...