Popolazione. - Secondo rilevamenti eseguiti per mezzo di campioni, la popolazione etiopica nel 1968 doveva ammontare a circa 22.078.274 abitanti delle zone rurali e a circa 4.000.000 di abitanti nei centri [...] grandi religioni, accanto a Confucio, Budda, Zoroastro e Maometto. Alla fine di questo articolo d'intonazione dottrinale ne Antiquités d'Addìs-Ababa, in Bulletin de la Société d'Archéologie Copte, II, Cairo, XVI (1962), pp. 289-304; G. Bailloud, Les ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] antico tempio eretto sulla terra al culto del vero Dio (Cor., II, 119-124), che il costruttore era stato Abramo insieme con il base della predicazione coranica e l'antico paganesimo arabo. Maometto, che già due anni prima della conquista della Mecca ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] sua tomba. Non è chiaro il modo con il quale Maometto concepisce la condizione dell'anima tra la morte e la risurrezione trasferiti viventi da questa all'altra vita (Genesi, V, 24; II [IV] Re, II, 11; Ebrei, XI, 5), e quelli che saranno viventi alla ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] sono le schiere d'Israele (I Re [Sam.], XV, 2; XVII, 45; II Re [Sam.], V, 10); e infine delle forze celesti che sono le schiere degli del mistero dell'Incarnazione così nell'islamismo porta a Maometto la rivelazione di Dio.
Bibl.: H. Zimmern, in ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] di giardini e di sorgenti. Nelle tradizioni attribuite a Maometto abbondano, come nella poesia araba posteriore, le lodi di fu incendiata più volte, ebbe demolite le mura; con Marwān II (744) cessò di essere capitale. Sotto gli ‛Abbāsidi decadde; ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre filosofo, giurista e medico, cultore anche d'astronomia teorica, nato a Cordova nel 520 èg., 1126 d. C., morto a Marrākush nel Marocco nel 595 èg., 10 dicembre 1198, [...] pure rivelati e soltanto abrogati poi dalla legge di Maometto, onde il frequente accenno alle "tre leggi" IV (1910), p. 500 segg.; A. Chollet, in Dictionn. de théol. cathol., II, s. v. Per gli averroisti del sec. XIV: E. Gilson, Études de philosophie ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] avuto luogo la migrazione (hiġrah, donde ègira) di Maometto dalla Mecca a Medina; tale migrazione era avvenuta nell' 73); in seguito i giorni dei giuochi salirono a cinque (dal 468 a. C. al II o al I sec. a. C.), dal 12 al 16 del mese; infine vi si ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] Luca, I, 73; XVI, 24; Giov., VIII, 39; Atti, XIII, 26; II Cor., XI, 22; Giac., II, 21, ecc.); 2° il loro Dio, Jahvè, è il "Dio d'Abramo" ( 'opera religiosa di A. come suo continuatore è anche Maometto. Il Corano gli dà l'epiteto biblico di "amico ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] a Bījāpur (Deccan) vi sono peli della barba di Maometto cui si presta venerazione all'anniversario della nascita del Lamaism, Londra 1895; I. Goldziher, Muhammedanische Studien, Halle 1889-90, II, pp. 275-380; E. Doutté, Notes sur l'islām maghribin: ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] insieme con le figure degli eroi fondatori di religioni (Odino, Maometto), poeti e vati (Dante, Shakespeare), sacerdoti (Lutero, la storia di Federico il Grande (The History of Frederick II of Prussia called Frederick the Great, 6 voll., 1858-65 ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...