SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] finito miseramente fu l'ultima impresa aragonese contro il regno maomettano. E fu soltanto il 30 ottobre 1340 che, con B., VII (1913-14); F. Carreras Candi, ibid., X (1921). Per Giacomo II, cfr. M. Amari, in Atti della R. Accad. dei Lincei, XI (1882 ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] l'Etiopia dove le imprese portoghesi, iniziate con la missione da Giovanni II affidata a Pero de Covilhăo e Alfonso da Payva (1487) e che doveva mutare la storia del mondo: l'Ègira di Maometto. Così, proprio mentre s'iniziava la campagna che doveva ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] dei Hittiti. L'urto avvenne poco dopo. L'anno 5 di Rameśśêśe II (circa il 1294) il loro re Muwattal, forte di un esercito di di detenere, essa sola, la legittima successione di Maometto e condannava come eretica la dinastia ‛abbāside. La conquista ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] vertiginosa dell'impero arabo subito dopo la morte di Maometto (632) aveva fatto sentire assai presto i suoi effetti occidente di Palermo; essi diedero non poco filo da torcere a Federico II con rivolte, di cui la prima nel 1221 e la terza nel ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] di elementi arabi in Siria attraverso il limes del deserto siro-arabico, risale al sec. II a. C., e si mantenne in modeste proporzioni fino all'epoca di Maometto, senza alterare gran che la compagine etnica e sociale del paese. Il gran movimento di ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] di famiglia esistente in Arabia al tempo di Maometto (v. islamismo). Confermata la preminenza assoluta 27 segg.; F. Schumpfer, Il diritto privato dei popoli germanici, Roma 1914, II, p. 1 segg.; B. Brunner, Deutsche Rechtsgesch., Lipsia 1926-1928; A. ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] direttamente a coloro che erano stati testimoni del sorgere e dell'affermarsi del potere di Maometto e dell'organizzazione della comunità primitiva. Nel sec. I e II dell'ègira l'Arabia centrale presenta pertanto l'aspetto di un paese appartato dalla ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] , nella sua stampa datata 1508, il Monaco e Maometto, con mezzi minimi, con tocchi di bulino tremuli G. Gruyer, Les livres à grav. s. bois à Ferrare, in Gaz. de beaux-arts, 1888, II, pp. 89-102, 339-48, 416-32; 1889, I, pp. 137-58, 241-46, 339- ...
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FRANCIA
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Enrico SERRA
Vittorio STELLA
Lionello VENTURI
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969). -
Popolazione. - In base al censimento del 10 maggio 1954 la popolazione [...] passava dalla capitale egiziana. Incitamenti all'azione contro l'Egitto venivano anche dal Marocco, dove il sultano Maometto V, che pure era favorevole all'indipendenza algerina (preferibilmente mediante un'intesa con la Francia), vedeva nelle ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] nella quale dettava anche sagge norme di viticoltura, benché Maometto avesse vietato l'uso del vino. Ma l'opera dopo la I; di III quelle che maturano da 10 a 15 giorni dopo la II; e di IV, infine, quelle che maturano da 10 a 15 giorni dopo la ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...