MAOMETTO V (arabo Muhammad ibn Yūsuf), sultano del Marocco
Francesco Gabrieli
Nato a Rabat nel 1909. Salì al trono nel 1927, e mostrò presto delle tendenze modernizzanti e progressiste, che conversero [...] (Mauritania), e nello sforzo di completare l'indipendenza araba nell'Africa del Nord, assecondando la ribellione algerina. Il 26 febbraio 1961, M. V si spense improvvisamente a Rabat, lasciando al figlio Hasan II una difficile eredità politica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] ’essi perlopiù allevatori di ovini, asini o dromedari.
Maometto – italianizzazione medievale di Muhammad – nasce proprio a Petrea, il tratto più settentrionale di tali rotte.
Fin dal II millennio a.C. chi abitava nell’Arabia Felix yemenita s’era ...
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MAOMETTO V Reshād
Ettore Rossi
Sultano ottomano, trentacinquesimo della serie; figlio di ‛Abd ul-Megīd; nacque nel 1844; successe nel 1909 al fratello ‛Abd ul-Hamīd II deposto dai rivoluzionarî del [...] comitato Unione e Progresso; morì il 3 luglio 1918, mentre durava la guerra mondiale, alla quale la Turchia prese parte a fianco degli Imperi centrali. Sotto il suo regno avvennero anche la guerra italo-turca ...
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Maometto V Sultano ottomano
Maometto V
Sultano ottomano (Istanbul 1844-ivi 1918). Successe (1909) al fratello ‛Abd ul-Hamid II, deposto dalla rivolta dei Giovani turchi. Durante il suo regno l’impero [...] ottomano, ormai in crisi, perse la Libia (guerra italo-turca, 1911-12), quasi tutti i possedimenti europei (guerre balcaniche, 1912-13) e si schierò con gli imperi centrali nel primo conflitto mondiale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] di questa storia sono le contese per il regno tra Artaserse II e Ciro il Giovane, terminate con la disfatta di questo a
L’invasione araba, cominciata quasi subito dopo la morte di Maometto (632), spazzò via in pochi anni l’Impero sasanide e ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] limitata e lo Stato dal 1417 fu assoggettato a tributo da Maometto I. I 20 domni o voivodi che si succedettero sul trono nell’agosto del 1484 Stefano III, attaccato dalle truppe di Bāyazīd II, perse i porti di Chilia e Cetatea Alba. L’aiuto polacco ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] d.C. il califfo Omar stabilì che la migrazione (ègira) di Maometto dalla Mecca a Medina avvenuta nel 622 costituisse l’inizio dell’era musulmana Costituzione sulla sacra liturgia del Concilio ecumenico Vaticano II e promulgata da Paolo VI con la ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] annuncio cristiano. Il motto di questa corrente fu l'affermazione paolina di II Cor. 5,16: "Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno assoluti di salvezza (né il Buddha storico, né Maometto, né tanto meno i patriarchi e i profeti ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] ’uomo, morto e risorto al terzo giorno; né Mosè né Maometto né Buddha né Zaratustra né Mani, infatti, ebbero mai culto scopo sembrò, a Costantino e più ancora al successore Costanzo II, più adatto l’arianesimo, condannato però nel Concilio di Nicea ...
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Sultano ottomano (1359-1403), figlio di Murād I. Successe al padre, in età di trent'anni, sul campo di battaglia di Kossovo, e riprese la vigorosa spinta conquistatrice, in Europa e in Asia, che gli valse [...] lo stesso imperatore bizantino (dapprima Giovanni VII, poi Manuele II Paleologo). In Anatolia gli emirati di Aydin, Sarukhān nemico e morì pochi mesi dopo, prigioniero. Ma l'impero non tardò a risorgere a opera del figlio di lui, Meḥmed (Maometto I). ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...