maoismo
Elaborazione del marxismo-leninismo operata dal rivoluzionario comunista Mao Zedong, caratterizzata, nella particolare situazione semicoloniale cinese, dalla lotta allo sfruttamento feudale nelle campagne, dalla saldatura della lotta dei contadini con quella del proletariato urbano e dalla prosecuzione della lotta di classe, contro gli elementi divenuti tecnocrati e burocrati, anche dopo ...
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Movimento rivoluzionario di ispirazione maoista che mira all’instaurazione del socialismo in Perù. Fondato nel 1969 da A. Guzmán Reynoso, ha dato il via alla lotta armata nel 1980. Dapprima attivo soprattutto [...] nelle zone andine, dal 1989 ha allargato il raggio d’azione ad altre parti del paese. Specializzato in azioni di guerriglia, nel 1992 S.l. ha fatto esplodere un’autobomba nel popoloso quartiere di Miraflores ...
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Stato federato dell’India centrorientale (135.191 km2 con 22.710.000 ab. nel 2006); capitale Raipur. Importanti le risorse agricole (riso, mais, soia), minerarie (ferro, bauxite, oro, diamanti) e forestali. [...] Rilevanti le industrie siderurgiche e del cemento.
Istituito nel 2000, dalla separazione di 16 distretti sud-orientali del Madhya Pradesh, è uno degli Stati dell’India dove è più attivo il movimento di guerriglia maoista. ...
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naxalita, movimento
Rivolta contadina indiana avvenuta nel 1967, nel villaggio Naxalbani (nel distretto di Darjeeling), a causa della mancata attuazione dell’abolizione del latifondo in India; a essa [...] e Andhra Pradesh, dove si sviluppò, nei decenni seguenti, un movimento di resistenza all’establishment, detto appunto n., o maoista, che sommò la questione contadina a quella delle locali comunità tribali. Agli inizi del 21° sec. il movimento n ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] strutturale dell'internazionalismo comunista: il di spiegarsi dell'aspro contrasto politico, statale e ideologico con la Cina maoista; la primavera di Praga; il sorgere dell'eurocomunismo; la situazione polacca, precipitata tra la fine degli anni ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] e il 1953, in cui i sovietici non intervennero direttamente ma si avvalsero degli eserciti della Corea del Nord e della Cina maoista per promuovere la propria volontà di espansione in Asia orientale.
Ma il caso più frequente di proxy war – anche se ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] alla morte di Mao (1976), il nuovo gruppo dirigente guidato da Deng Xiaoping liquidò l’eredità ideologica del periodo maoista e orientò la politica interna verso il conseguimento di importanti risultati economici senza peraltro allargare le basi del ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] i capi di due fazioni tra loro contrapposte. Bo Xilai, fautore dell’industria statale, si riallaccia all’eredità maoista, ritornata in auge nella zona di Chongqing (dove ha costruito la sua popolarità con campagne contro la criminalità e ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] .
Durante la prima parte della guerra, nella 'ribellione' vi erano pochissimi zairesi, tra cui Laurent Desiré Kabila, un ex maoista ribelle degli anni Sessanta. La loro entrata in scena fu progressiva, perché era Kigali a dirigere le operazioni. Si ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] più sicuro, rendendo impossibile in Medio Oriente, in Africa e nel resto dell'Asia una efficace applicazione della tecnica maoista di presa del potere. A Pechino infine, Mao comprese che, avendo riportato la produzione ai livelli prebellici, era ora ...
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maoista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo al pensiero, alle teorie e alla pratica di Mao Tse-tung. 2. s. m. e f. Seguace di una ideologia che intende richiamarsi al pensiero di Mao Tse-tung e in partic. alla rivoluzione culturale...
postmaoista
(post-maoista), agg. Successivo al periodo del potere maoista. ◆ Zhou Xiaochuan, classe 1948, è il più giovane dei dirigenti della quarta generazione postmaoista e forse anche il più giovane governatore di una Banca centrale al...