Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] con la "trilogia dei re".
Vita
Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di studenti inviati da Mao Zedong in campagna ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] , è stato attivo durante il Sessantotto francese, e fino agli inizi degli anni Ottanta figura di spicco del gruppo maoista Union des communistes de France marxiste-léniniste. Tra i pensatori più originali del Novecento, B. si muove dalla lezione ...
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Sharma Oli, Khadga Prasad. – Uomo politico nepalese (n. Terhathum 1952). Esponente dal 1970 del Partito comunista nepalese, di cui è segretario dal 2018, membro del Parlamento dal 1990, ha ricoperto numerosi [...] quali l'alleanza del Partito comunista del Nepal marxista-leninista unificato e del Partito comunista del Nepal-Centro maoista ha ottenuto la maggioranza nella Camera dei rappresentanti e nell'Assemblea nazionale. Nel luglio 2021 gli è subentrato ...
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Uomo politico cinese (Jiaozheng, Shanxi, 1920 - Pechino 2008). Iscrittosi al Partito comunista cinese nel 1935, partecipò alla guerra di liberazione contro i Giapponesi e alla guerra civile contro il Guomindang. [...] alla presidenza del partito e della sua commissione militare. Nel processo di revisione ideologica e di lotta contro la sinistra maoista avviato nell'autunno 1976 assunse un ruolo di mediazione all'interno del PCC, ma in seguito all'ascesa del nuovo ...
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Uomo politico cinese (Yinchan, Hunan, 1898 - Kaifeng, Henan, 1972). Diresse dal 1927 il movimento sindacalista rivoluzionario, dal 1932 al 1935 soprattutto nel Jiangxi (dove Mao Zedong aveva dato vita [...] il capo dei "revisionisti" e di prediligere modelli di tipo sovietico per lo sviluppo economico, rifiutando il principio maoista del primato della politica sull'economia. Fu pienamente riabilitato nell'undicesimo comitato centrale del partito (1980). ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] Liu Shaoqi e assunse talora gli aspetti di una guerra civile, si concluse dopo tre anni con la completa vittoria dei maoisti, tale che il congresso del partito del 1969 proclamava nuovamente il pensiero di M. Z. base teorica del comunismo cinese. Ciò ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] . it. Il re dei bambini, 1991) - lo ha consacrato come uno dei maggiori interpreti del rinnovamento letterario successivo al periodo maoista. Dietro le sue storie narrate con tono lieve e ironico, simili a fiabe o apologhi, ambientate tra i giovani ...
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Daney, Serge
Rinaldo Censi
Critico cinematografico francese, nato a Parigi il 4 giugno 1944 e morto ivi il 12 giugno 1992. È stato uno degli esponenti di maggior rilievo della riflessione critica successiva [...] Serge Toubiana) le redini della rivista, di cui fu redattore capo dal 1979 al 1981, correggendone il rigido orientamento maoista del periodo. Il volume La rampe: cahier critique 1970-1982 (1983) documenta il risultato delle sue riflessioni teoriche ...
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Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] come eredità culturale ha invece attraversato varie fasi: la condanna più violenta è stata espressa durante il periodo maoista, mentre negli anni Ottanta si è assistito a una ripresa degli studi confuciani esplicitamente approvata e giustificata dai ...
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maoista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo al pensiero, alle teorie e alla pratica di Mao Tse-tung. 2. s. m. e f. Seguace di una ideologia che intende richiamarsi al pensiero di Mao Tse-tung e in partic. alla rivoluzione culturale...
postmaoista
(post-maoista), agg. Successivo al periodo del potere maoista. ◆ Zhou Xiaochuan, classe 1948, è il più giovane dei dirigenti della quarta generazione postmaoista e forse anche il più giovane governatore di una Banca centrale al...