Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] fattasi figura visibile".
L'assunzione del proletariato a categoria puramente ideologica divenne del tutto evidente nella Cina maoista, fortemente arretrata dal punto di vista economico e sociale, dominata dalle masse contadine, con un proletariato ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] di una significativa inversione di rotta - anche ideologica - rispetto ai primi vent’anni della Repubblica Popolare: dalla concezione maoista della forza della nazione basata sull’autosufficienza del popolo cinese e quindi sulla sua prolificità - cui ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] .
Durante la prima parte della guerra, nella 'ribellione' vi erano pochissimi zairesi, tra cui Laurent Desiré Kabila, un ex maoista ribelle degli anni Sessanta. La loro entrata in scena fu progressiva, perché era Kigali a dirigere le operazioni. Si ...
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Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] di tanti concittadini. Questa indifferenza all’altrui povertà è probabilmente una reazione a trent’anni di egualitarismo maoista, seguiti da una evidente rivincita dell’individualismo. Sospettose circa gli slogan retorici sull’interesse collettivo ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] sfera sociale in Cina era gestita da organizzazioni operanti su base familiare, oppure da organizzazioni statali. In epoca maoista, le organizzazioni autonome (inclusi i gruppi politici, sociali e religiosi) furono per la maggior parte assorbite all ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] la contraddizione tra questi due tipi di movimenti, e quindi il declino del modello che si può definire leninista o maoista, si è rivelata talmente importante che i gruppi che hanno tentato di svolgere un'azione rivoluzionaria, allo stesso tempo ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] a creare la Grande Armonia Universale trovò nella straordinaria figura di Mao Zedong (1893-1976) un nuovo interprete. La rivoluzione maoista fu, in buona sostanza, la ripresa del grandioso progetto degli Adoratori di Dio - edificare una nuova civiltà ...
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Francesco Sisci
Pechino
La capitale del Nord
Pechino città olimpica
di
8 agosto
I Giochi della XXIX Olimpiade prendono il via a Pechino con la fastosa cerimonia di apertura nello stadio ‘Nido d’uccello’, [...] piazza si è legato alla violenta repressione dei moti studenteschi della primavera del 1989. Nella piazza, durante il periodo maoista sono stati edificati il Monumento agli eroi del popolo, il Museo della storia e della rivoluzione cinesi, il Palazzo ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] ): lo chiamano der Dicker, "il ciccione". E poi Schwarzenbeck, la guardia del corpo di Beckenbauer, Breitner, il 'fluidificante maoista', Roth, l'uomo delle emergenze, Hoeness, il fantasista.
Comincia una nuova era, con le vittorie in Campionato e in ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] ha fatto sì che, tra i cinesi residenti all'estero, molti durante gli anni sessanta e settanta aderissero alle tesi maoiste (Thailandia del Nord, Laos, e in via secondaria Birmania, ribelli Nagas e Mizos dell'India nordorientale).
Gli incidenti più ...
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maoista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo al pensiero, alle teorie e alla pratica di Mao Tse-tung. 2. s. m. e f. Seguace di una ideologia che intende richiamarsi al pensiero di Mao Tse-tung e in partic. alla rivoluzione culturale...
postmaoista
(post-maoista), agg. Successivo al periodo del potere maoista. ◆ Zhou Xiaochuan, classe 1948, è il più giovane dei dirigenti della quarta generazione postmaoista e forse anche il più giovane governatore di una Banca centrale al...