Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] , è stato attivo durante il Sessantotto francese, e fino agli inizi degli anni Ottanta figura di spicco del gruppo maoista Union des communistes de France marxiste-léniniste. Tra i pensatori più originali del Novecento, B. si muove dalla lezione ...
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Sharma Oli, Khadga Prasad. – Uomo politico nepalese (n. Terhathum 1952). Esponente dal 1970 del Partito comunista nepalese, di cui è segretario dal 2018, membro del Parlamento dal 1990, ha ricoperto numerosi [...] quali l'alleanza del Partito comunista del Nepal marxista-leninista unificato e del Partito comunista del Nepal-Centro maoista ha ottenuto la maggioranza nella Camera dei rappresentanti e nell'Assemblea nazionale. Nel luglio 2021 gli è subentrato ...
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Deuba, Sher Bahadur. – Uomo politico nepalese (n. Ruwa Khola Ashigram 1946). Esponente del Partito del Congresso Nepalese, è entrato in Parlamento nel 1991, ricoprendo importanti cariche istituzionali: [...] 2021 ha assunto nuovamente la guida dell’esecutivo, subentrando a K.P. Sharma Oli e assumendo dalla stessa data anche il dicastero della Difesa. Nel dicembre 2022 gli è subentrato nella carica il leader del partito comunista maoista P.K.l Dahal. ...
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naxalita, movimento
Rivolta contadina indiana avvenuta nel 1967, nel villaggio Naxalbani (nel distretto di Darjeeling), a causa della mancata attuazione dell’abolizione del latifondo in India; a essa [...] e Andhra Pradesh, dove si sviluppò, nei decenni seguenti, un movimento di resistenza all’establishment, detto appunto n., o maoista, che sommò la questione contadina a quella delle locali comunità tribali. Agli inizi del 21° sec. il movimento n ...
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Uomo politico cinese (Jiaozheng, Shanxi, 1920 - Pechino 2008). Iscrittosi al Partito comunista cinese nel 1935, partecipò alla guerra di liberazione contro i Giapponesi e alla guerra civile contro il Guomindang. [...] alla presidenza del partito e della sua commissione militare. Nel processo di revisione ideologica e di lotta contro la sinistra maoista avviato nell'autunno 1976 assunse un ruolo di mediazione all'interno del PCC, ma in seguito all'ascesa del nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese [...] che di lì a poco avrebbe dato vita al Maggio francese e alla contestazione studentesca in tutta Europa.
Il volontarismo maoista
Nelle parole di Maurice Meisner: “uno dei grandi paradossi della storia del marxismo in Cina è che il successo politico ...
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Wang Jianwei
– Artista cinese (n. Suining 1958). Attivo come pittore sin dalla fine degli anni Settanta, dal principio dei Novanta ha iniziato a interessarsi alla ricerca di nuove forme espressive (come [...] come necessaria a creare nel pubblico uno sguardo capace di leggere il presente, tra i sempre dominanti retaggi storici dell’epoca maoista, la realtà quotidiana e l’ansia e la tensione verso le trasformazioni in atto. Tra i suoi numerosi progetti: Is ...
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Uomo politico cinese (Yinchan, Hunan, 1898 - Kaifeng, Henan, 1972). Diresse dal 1927 il movimento sindacalista rivoluzionario, dal 1932 al 1935 soprattutto nel Jiangxi (dove Mao Zedong aveva dato vita [...] il capo dei "revisionisti" e di prediligere modelli di tipo sovietico per lo sviluppo economico, rifiutando il principio maoista del primato della politica sull'economia. Fu pienamente riabilitato nell'undicesimo comitato centrale del partito (1980). ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] Liu Shaoqi e assunse talora gli aspetti di una guerra civile, si concluse dopo tre anni con la completa vittoria dei maoisti, tale che il congresso del partito del 1969 proclamava nuovamente il pensiero di M. Z. base teorica del comunismo cinese. Ciò ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] . it. Il re dei bambini, 1991) - lo ha consacrato come uno dei maggiori interpreti del rinnovamento letterario successivo al periodo maoista. Dietro le sue storie narrate con tono lieve e ironico, simili a fiabe o apologhi, ambientate tra i giovani ...
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maoista
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. agg. Relativo al pensiero, alle teorie e alla pratica di Mao Tse-tung. 2. s. m. e f. Seguace di una ideologia che intende richiamarsi al pensiero di Mao Tse-tung e in partic. alla rivoluzione culturale...
postmaoista
(post-maoista), agg. Successivo al periodo del potere maoista. ◆ Zhou Xiaochuan, classe 1948, è il più giovane dei dirigenti della quarta generazione postmaoista e forse anche il più giovane governatore di una Banca centrale al...