SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] ottocenteschi, e talvolta queste associazioni di ribelli trovano un'intesa con le leghe dei contadini comunisti. Lo stesso MaoZedong presta attenzione a un fenomeno che appare dotato di un certo potenziale rivoluzionario, e nel 1936 offre alla ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...]
Nel Sud-Est asiatico l'Indonesia conquista nel 1950 la propria indipendenza dall'Olanda dopo una lotta cruenta.
La Cina di MaoZedong
Agli inizi del Novecento la Cina è in parte controllata dalle potenze occidentali: tra queste c'è la Gran Bretagna ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] York 1985 (tr. it.: Storia sociale dello stalinismo, Torino 1988).
Mc Neal, R., Stalin. Man and ruler, London 1989.
MaoZedong, Su Stalin e sull'URSS. Scritti sulla costruzione del socialismo, Torino 1975.
Medvedev, R., Let history judge. The origins ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] sui contadini poveri (secondo la strategia elaborata da MaoZedong), contese al Guomindang la guida della politica cinese registrarono intanto importanti novità in Cina: alla morte di Mao (1976), il nuovo gruppo dirigente guidato da Deng Xiaoping ...
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Sessantotto
Bruno Bongiovanni
La contestazione giovanile
La nozione di Sessantotto non si riferisce solo all’anno 1968, ma a una più ampia stagione (tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta) [...] sistema. Molteplici furono, però, le ‘bandiere’ dei diversi gruppi: dall’anarchismo all’ammirazione per la figura di MaoZedong, dal femminismo al culto di Che Guevara.
In Francia le ribellioni vennero presto riassorbite. In Germania, invece, presero ...
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totalitarismo
Simona Forti
Il totale controllo politico della società
Con il termine totalitarismo ci si riferisce a quei regimi che, soprattutto nel periodo tra le due guerre mondiali, organizzarono [...] più ‘famose’ – il razzismo per il nazismo (nazionalsocialismo) e il comunismo per lo stalinismo (Stalin) e il maoismo (MaoZedong) – testimonia come esse siano una visione globale del mondo e della storia che per essere realizzata, tradotta in realtà ...
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guerriglia
Luigi Bonanate
Imboscate, sabotaggi e attentati
La guerriglia ("piccola guerra" nella lingua spagnola, che ha inventato il termine) è un tipo di lotta armata condotta da parte di gruppi irregolari [...] .
Riflessioni sulla guerriglia sono presenti anche negli scritti teorici dei leader storici dei movimenti di liberazione nazionale, da MaoZedong al generale Giap, famoso stratega della guerra del Vietnam e dell'offensiva del Tet che, all'inizio del ...
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maoismo
Elaborazione del marxismo-leninismo operata dal rivoluzionario comunista MaoZedong, caratterizzata, nella particolare situazione semicoloniale cinese, dalla lotta allo sfruttamento feudale nelle [...] elementi riformisti del regime cinese accusati dai seguaci di Mao di cospirare contro la rivoluzione proletaria. Per m. intende anche l’insieme delle interpretazioni del pensiero di Mao avanzate all’interno di numerosi movimenti di liberazione in ...
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Xi'an, incidente di
Xi’an, incidente di
Evento che determinò un punto di svolta nella storia della Cina del Novecento. Il 12 dic. 1936 Jiang Jieshi, il quale aveva assunto il comando delle armate centrali [...] che combattevano nello Shaanxi, dove l’Armata rossa di MaoZedong aveva stabilito il suo santuario al termine della «Lunga marcia», fu arrestato a X. da due generali, Zhang Xueliang e Yang Hucheng, favorevoli al Secondo fronte unito, il quale mirava ...
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Xidan, muro di
Principale simbolo del cd. Movimento per la democrazia, che si diffuse in Cina dall’autunno del 1978 alla fine del 1979. In sintonia con numerosi giornali e in parallelo a manifestazioni, [...] Xidan, nel centro di Pechino, furono affissi numerosi cartelli (dazibao), i quali, con accentuazioni diverse, criticavano MaoZedong, la Rivoluzione culturale, la mancanza di democrazia o di rispetto per i diritti umani, il comportamento dell ...
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