EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] ) e le Astuzie sottilissime di Cacasenno (1888) di G. C. Croce. Illustrò inoltre le venti tavole per i Promessisposi di A. Manzoni, uscite a dispense nel 1888, e nello stesso anno Nei regni incantati e Nei paesi delle fate di O. Roux, autore ripreso ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , si riconosce che la sua scuola è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a Chieti nel dicembre 1879, è un libro tutto carducciano.
Carducciani sono i metri, il linguaggio, la ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] in Letter. ital., I contemporanei, I, Milano 1963, pp. 771-91; L. Baldacci, in Epoca, 10febbr. 1963; F. Ulivi, Dal Manzoni ai Decadenti, Caltanissetta-Roma 1963; nuova ed. accresciuta, ibid. 1973, pp. 408-416; A. Fratelli, Dall'Aragno al Rosati, IIed ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] 2001, a cura di D. Scarpa).
Nel 1982 intraprende una lunga ricerca su Manzoni e i suoi congiunti. Ne ricava un nuovo non-fiction novel intitolato La famiglia Manzoni, pubblicato nel 1983 da Einaudi, che vince il premio Bagutta 1984. Nel 1983 traduce ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] Bruno, Ricerche critiche di G. D., in Idea, XX (1964), pp. 29-32; L. Caretti, D.: "fatto personale" e congedo, in Dante, Manzoni e altri studi, Milano-Napoli 1964, pp. 159-72; O. Macri, La mente di D. (Il critico come scrittore), in Letteratura, n. s ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] ) G. dissentì dalle proposte delle due commissioni - la fiorentina, presieduta da R. Lambruschini, e la milanese, presieduta da A. Manzoni - istituite nel 1868 dal ministro della Pubblica Istruzione E. Broglio con l'incarico di studiare i mezzi per ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] e di affetto, e si darà con maggior lena ai prediletti studi storici e letterari.
Di questa attività il Tommaseo (Colloqui col Manzoni, a cura di T. Lodi, Firenze 1929, p. 189) dette un severo, aspro giudizio: "Tullio ... fin da giovane scarabocchiò ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] ) e all'estero (Vienna), rinsaldando la sua conoscenza della letteratura romantica (ebbe contatti, tra gli altri, con A. Manzoni e G.B. Niccolini). Tornato in Calabria e stabilitosi definitivamente ad Acri, continuò a dedicarsi ininterrottamente alla ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] una certa fama, e più tardi, nel 1839, Fiori poetici, una raccolta antologica di scritti letterari, da Dante al Manzoni, con molte notizie sulla vita e le opere dei singoli autori. Essendogli stata offerta la cattedra di letteratura italiana presso ...
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BINDI, Vincenzo
Vanda Monaco
Nato a Giulianova (Teramo) il 31 genn. 1852 da Errico e da Maria Pirocchi, frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l'università di Napoli. Professore di storia e geografia [...] . 39 s.; T. Marino,Un illustre abruzzese: V. B., in Il Resto del Carlino, 9 maggio 1928; G. Sgattoni,Migliaia di lettere e autografi: Leopardi,Manzoni,Carducci,Verga fra gli inediti della "Bindi", in Dimensioni (Lanciano), II (1958), 3-5, pp. 67-79. ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...