BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] le ridicolaggini della vita". Lo studio che fece in questo tempo della dottrina cattolica, leggendo in particolare Pascal e Manzoni, gliene fece ammirare il rigore logico. Ritornò alla pratica dei sacramenti nel luglio '14. Prima della fine dell'anno ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] 928; S. Tornani Amiani, Mem. biografiche di A. C. di Fano, poeta laureato delsecolo XV, Fano 1850, pp. 9-10; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, III (1883), pp. 11-17; A. Zonghi, Repertorio dell'Arch. comunale di Fano, Fano 1888, pp. 11, 181 ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] italiano.
Gli scritti numerosissimi che vi pubblicò, la stessa amichevole polemica col Capponi (e indirettamente col Manzoni e col Troya) sulle strutture giuridico-politiche del dominio longobardo in Italia, anche le sue rassegne critiche ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Olivieri, polemizzerà contro i moderni stampatori e contro la moda del romanzo storico, mentre sull'opera del Manzoni, in questo stesso anno, esprimerà un eccellente giudizio, premettendo una breve prefazione alla ristampa parmense del Fiaccadori ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] ad ind.; A. Procaccini, F. J.: the quest for realism, Frankfurt a.M.-Bern 1986; F. D'Episcopo, Manzonismo meridionale: tiro incrociato su J. e Silone, in Manzoni e oltre…, a cura di F. D'Episcopo - M. Petriello De Rubertis, Napoli 1987, pp. 99-113; G ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] una pacata valutazione del commento al Petrarca nella sua edizione delle Rime, Livorno 1876, p. XIV, e a lui accennò anche A. Manzoni,Epistolario, a c. di G. Sforza, I, Milano 1882, pp. 78, 80-81; A. Centi,Cenni storici di Vezzano Ligure, Genova 1898 ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] A. Pompeati; Storia della letter. ital., Torino 1953, IV, p. 17; M. Dazzi, B. nel giudizio di Stendhal,con riferimenti a Manzoni,Porta,Pellico,Byron, in Nuova rivista storica, XI, (1956), pp. 502-11 (dove è anche l'indicazione completa dei luoghi in ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] , forse pretestuose: Pasolini vs Calvino, come in tempi non tanto lontani, nella logica dell'organico-disorganico, Leopardi vs Manzoni. E tuttavia l'ultima generazione novecentesca di critici militanti si è infoltita di presenze in convegni e tavole ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] cui si raccomandò per ottenere due decorazioni (richiesta trasmessa al viceré, ma senza risultato); fece visita al giovane A. Manzoni, che lo trattò con freddo distacco (e ne fu ferito profondamente). In questo soggiorno, se non nel precedente della ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] del Carducci lo portò ad un ritorno a De Sanctis, e di conseguenza al ricorso a modelli classici quali Foscolo, Manzoni, Leopardi. Il suo moralismo nasce da quella religiosità la cui assenza lamentava dall'anima moderna, causa prima della crisi dell ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...