Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di mira la regolarizzazione della pendenza di percorsi stradali di fondovalle (come via del Tritone, via Nazionale, viale Manzoni, per limitarci ad alcuni dei riporti più consistenti) o di aree a edificazione pianificata (per es., Stazione Termini ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] : G. Anastasi, G. Bernasconi, G. B. Buzzi, E. Pometta, G. Somazzi, ecc.; e fra gli studiosi: G. Pizzo, A. Pioda, R. Manzoni, ecc.); e un nuovo gruppo di scrittori - poeti e critici - offre anche la nuova generazione (G. Zoppi, A. Janner, R. Roedel, G ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] versato tanto nelle investigazioni letterarie (nota è la sua opposizione alla moda del romanzo, da Walter Scott ad Alessandro Manzoni), quanto – da purista non arcaista (Sorbelli, in Pavullo XIV, 1903, p. 28) e non ostile alle idee moderate di ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] , II, a cura di S. Romagnoli, Firenze 1958, pp. 723-734. Per la bibl. antecendente al 1963, oltre a G. Trivulzio Manzoni, Memorie intorno alle famiglie Gallarati e Scotti, Milano 1897, tav. XV, si veda quanto citato in N. Raponi, Un discepolo e amico ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli di D. Parrino (Napoli 1692-94). Il procedimento gli causò, in seguito, l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da tutta la storiografia neoguelfa, rappresentata, tra gli altri, da G ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] al suo autore una fama durevole nei circoli colti, che in seguito accolsero con favore le sue prove su Dante, su Manzoni e sul Niccolini, come già la Dissertazione critica sulle traduzioni (Firenze 1808), premiata anch'essa dall'Accademia di Lucca e ...
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FERRARIS, Giampietro
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pavia intorno al 1364 da Agostino, appartenente ad una famiglia di giuristi: sia il padre sia lo zio paterno Avogario erano professori di diritto [...] , pp. 106, 183-185 n. 48; F. C. von Savigny, Geschichte des römischen Rechts im Mittelalter, V, Heidelberg 1850, p. 486; G. Manzoni, Annali tipografici torinesi del sec. XV, in Misc. distoria italiana, IV (1863), pp. 243-251 n. 2; M. A. yon Bethmann ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] .
Neppure vent'anni dopo il libretto muratoriano, nel 1764, un altro «libriccino» (come lo definì Alessandro Manzoni) veniva concepito nell’ambiente colto dell’Accademia dei Pugni, inconfondibilmente segnato dalla forte personalità ispiratrice di ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] nel Cinquecento, in Eresia e Riforma nell'Italia del Cinquecento. Miscellanea I, Firenze-Chicago 1974, pp. 5-68; C. Manzoni, Umanesimo ed eresia: Michele Serveto, Napoli 1974, pp. 25 s., 244; E. Conte, Accademie studentesche a Roma nel Cinquecento ...
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Le “nuove” imposte patrimoniali
Giuseppe Marini
La crisi economica internazionale e le vicende che hanno accompagnato l’assunzione a livello nazionale di misure straordinarie per il risanamento della [...] , S., Lezioni di scienza delle finanze, Padova, 1976, 325-326.
3 Si intende fare riferimento sia alla tesi (Manzoni, Moschetti e Falsitta) che privilegia nell’interpretazione dell’art. 53 Cost. lo stretto collegamento con il principio di solidarietà ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...