CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] , I, pp. 125, 181, 271, 509; II, pp. 648, 784, 823, 851, 892, 896, 906, 922; III, pp. 1075, 1206; IV, p. 1488; G. Manzoni, Ceva ed il suo marchesato, Ceva 1911, pp. 5-13; A. Tallone, Tomaso I,marchese di Saluzzo(1244-1296), Pinerolo 1916, p. 104; F ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] , pp. 55-56, 170-174, 194-204; G. Brognoligo, Cinque lettere inedite di L. B. a G. Marzari Pencati, Napoli 1909; A. Manzoni, Carteggio, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, Milano 1912, I, pp. 67-69; Assemblee della Repubblica cisalpina, a cura di C ...
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DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] . 30; F. Reggiori, Il Santuario di S. Maria presso S. Celso e i suoi tesori, Milano 1968, pp. 26 ss.; P. Scurati Manzoni, Lo sviluppo degli edifici rinascimentali a pianta centrale in Lombardia, in Arch. st. lomb., XCV (1968), pp. 204, 207; L. Sacchi ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] parecchi studiosi il G. avrebbe avuto su alcuni dei maggiori poeti sette-ottocenteschi, come Parini, Monti, Foscolo, Manzoni e soprattutto Leopardi, che avrebbe tenuto presente il precedente del G. nella composizione della canzone libera.
L'edizione ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] antiquaria Pontremoli di Milano (carte dagli archivi di A. Pittoni e C. Pagnini, esposte in mostra a Milano, Casa Manzoni, 14-27 marzo 2013, e parzialmente riprodotte nel catalogo relativo).
S. Mattioni, Storia di Umberto Saba, Milano 1989; molto ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] ss.; Ibid., Registrum novum Testamentorum Paternionis, 109, cc. 386 ss.; Estratto del processo di P. Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Misc. di storia ital., X (1870), pp. 202 s.; Compendium Processuum Sancti Officii, a cura di G. Corvisieri, in ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Guerra del Vespro siciliano, I, p. XXVI). Dapprima, però, i larghi elementi letterari della sua formazione, e l'esempio di Manzoni, D'Azeglio, Guerrazzi, gli fecero vagheggiare l'idea di un romanzo storico, che avrebbe avuto al suo centro la figura ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di luce ad alcuni negozi di piazza del Duomo il 28 giugno 1883, e nel luglio inaugurare l'illuminazione dei teatro Manzoni. Con l'ampliamento a sei gruppi generatori completò il 26 dicembre quella della Scala, mentre costruiva una prima rete di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] italiane e straniere, frequentava gli ambienti di governo e gli uomini di cultura: era stimato e ascoltato dal giovane Manzoni, ebbe rapporti cordiali, pur non privi di screzi, con il Monti. L'operosità del periodo milanese fu spezzata dalla ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] e Cherasco il diritto alla investitura conferita dall'imperatore il 2 luglio 1631 - la guerra dunque, ironizzerà il Manzoni, si concluse col riconoscimento unanime del "nuovo duca, per escludere il quale… era stata intrapresa" (Ipromessi sposi, cap ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...