PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] , in Architettura dell’Eclettismo. Ornamento e decorazione nell’architettura, a cura di L. Mozzoni - S. Santini, Napoli 2014, pp. 151-189; E. Venturelli, Andrea Boni e la Casa del Manzoni. La rinascita ottocentesca del cotto ornamentale, Milano 2014. ...
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CAMPERIO, Filippo
Alberto Postigliola
Nacque a Lodi il 28 settembre del 1810 da ricca famiglia borghese originaria del Canton Ticino. Il padre Carlo esercitava la professione di avvocato; la famiglia [...] , Milano 1887, pp. 615-618; F. Gardy, Cinquante ans de notre vie politique, Genève 1897, pp. 10, 23, 35 s.; R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera, Milano 1922, pp. 121-124; M. Avetta, Dall'archivio di un diplomatico, Casale 1924, pp. 150, 213 ...
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Nacque a Giussano (Milano) il 15 maggio 1878 da Decio e Margherita Sartirana. Durante il curriculum degli studi secondari e universitari si diede una solida formazione sul versante della filologia romanza, [...] di studi sulla letteratura italiana dedicati a P. Rossi, Firenze 1937; Note su Foscolo critico, Napoli 1945; Foscolo e Manzoni, ibid. 1951; Note sulla letteratura italiana con bibliografia aggiornata, ibid. 1952.
Bibl.: M. Santoro, C. F., in La ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] , del Cod. già Barb. XLV-130, ora Vat. 4036, Roma 1905, pp. 2022; V. Corbucci, C. di G. da Perugia..., in Nozze Manzoni-Ansidei, Perugia 1913; A. F. Massera, Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, II, Bari 1920, pp. 23-28; M. Vitale ...
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GUCCI, Niccolò
Paolo Tinti
Discendente da un'antica e agiata famiglia di Cortona, legata sin dal XV secolo alla potente famiglia dei Vitelli, nacque da Piero, in una data collocabile nel primo quindicennio [...] 1538) a Scipione Lapi (1875), Città di Castello 1909, pp. 23-31; Catalogue de la bibliothèque de feu le comte Jacques Manzoni, I, Città di Castello 1892, pp. 106, 183; S. Bertelli - P. Innocenti, Bibliografia machiavelliana, Verona 1979, pp. 9 s., 12 ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] . stor. d. letter. ital., LXXI (1918), pp. 49-70; Th. Labande-Jeanroy, La question de la langue en Italie de Baretti à Manzoni, Paris 1925, pp. 116 s.; C. Frati, Diz. bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital., Firenze 1933, p. 65; E. Sestan, Lo Stato ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] e matricola dell'arte dei pittori in Perugia, in Rass. bibl. dell'arte ital., II(1899), p. 146 (anche per Silla), L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia e Siena, Roma. 1904, p. 9; U. Gnoli, Pittori ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Napoli di D. Parrino (Napoli 1692-94). Il procedimento gli causò, in seguito, l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da tutta la storiografia neoguelfa, rappresentata, tra gli altri, da G ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] era centro culturale assai vivo, per la presenza della Scapigliatura. Scomparso da poco il Rovani (come pure il Manzoni), Emilio Praga e Arrigo Boito dominavano l'ambiente letterario, mentre nella pittura gli Induno ed E. Pagliano erano superati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] e il 1831, un dibattito con Carlo Troya, che difendeva le tesi ‘guelfe’ di Scipione Maffei, e Alessandro Manzoni, secondo cui i Longobardi avrebbero annullato il diritto romano, sostituendolo con il diritto barbaro integrato con quello canonico.
Nel ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...