PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] . Simili premesse furono sviluppate in senso cattolico-liberale, senza nostalgie confessionalistiche, prendendo a modello il Manzoni autore delle Osservazioni sulla morale cattolica.
Nel pieno rispetto dello Stato liberale e nella celebrazione di ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] ., III(1897), pp. 527, 528, 532; V. Ansidei, Alcuni appunti per la storia delle famiglie perugine Baglioni e degli Oddi (Nozze Manzoni-Degli Oddi), Perugia 1901, pp. 12, 13, 20; G. Degli Azzi, Le relazioni tra la repubblica di Firenze e l'Umbria nel ...
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ARCIONI, Antonio
Mario Barsali
Nato a Corzoneso (Bellinzona) nel 1810 da una vecchia famiglia ticinese, nel 1832 era andato a combattere in Portogallo e Spagna a fianco dei costituzionali, ottenendo [...] , La Legione dell'emigrazione italiana e le bande nelle provincie, nella difesa della Repubblica Romana, Roma 1899, passim; R. Manzoni, Vincenzo Vela, Milano 1906, pp. 81, 86; L. Marchetti, Il Trentino nel Risorgimento, Milano 1913, 1, pp. 121 ss ...
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FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] commedia rivista Il mago di Milano di M. Luciani con T. Scotti al Carcano di Milano. L'anno seguente cantò al teatro Manzoni di Milano in 50 anni di café-chantant di L. Ramo. Dopo una lunga relazione con Anna Fougez, stella del café-chantant, nel ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] 1, pp. 130-137; M. Barbi, Sul testo del Decameron, in La nuova filologia e l'edizione dei nostri scrittori: da Dante al Manzoni, Firenze 1938, pp. 35-85; G. Boccaccio, Decameròn, a cura di V. Branca, I, Firenze 1951, pp. XXXVIII-XL; Mostra di codici ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] , Siena1878, ela difesa della validitàdell'ispirazione degli Inni sacri manzoniani negata dal criticoA. De Gubernatis (Alessandro Manzoni giudicato da A. De Gubernatis, Piacenza 1882). Tra gli scrittifilosofici e scientifici si ricordano: La teoria ...
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FIORENZO di Giuliano di Geminiano
Antonella Pesola
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo intagliatore documentato a Perugia dalla seconda metà del XVI all'inizio del XVII secolo. Il primo [...] ; G. Mazzatinti, Statuto e matricola dell'arte dei pittori in Perugia, in Rassegna bibl. dell'arte ital., II(1899), p. 146; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, Perugia, Siena, Roma 1904, p. 9; W. Bombe, in U ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] père C., religieux dominicain de Chambéry, Chambéry 1859; A. De Gubernatis, E. Degola, il clero costit. e la convers. della fam. Manzoni, Firenze 1882, pp. 157, 163 s., 168, 179-181, 184, 187, 190, 203; L. Séché, Les derniers jansénistes, II, Paris ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] più vicini a D. nello spirito, per restare ai tempi del Monti, un Alfieri e, nonostante le contrarie apparenze, un Manzoni, i quali invece camminarono per vie letterarie assai diverse da quelle di Dante. La Commedia si erge isolata quasi all'inizio ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] nel 1828 a Firenze, durante un viaggio per l'Italia in cui il G. ebbe modo di incontrare anche A. Manzoni), le lettere al giovane amico e discepolo C. Verga e una lettura accademica sull'accordo della religione cattolica coi progressi della ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...