CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] di Cavour; cinque articoli di Cavour, pubblicati sul Risorgimento, sulla rivoluzione del 1848 in Francia; un testo postumo di Manzoni sulla Rivoluzione francese e sul Risorgimento. Il C. scrisse in merito ad una disputa tra Carducci e Fogazzaro sul ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] però stato rintracciato con l'indicazione di Rimini.
Fonti e Bibl.: Tuttora valide sono le pagine che al C. riservò G. Manzoni negli Annali tipografici dei Soncino, III, Bologna 1883, pp. 207-256, dove sono anche descritte le otto opere da lui curate ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] de Verdi, morceau de salon pour piano Op. 16; Simplex, Studio-mazurka per pianoforte Op. 20; In memoria di Alessandro Manzoni: Marcia funebre, per pianoforte; Epitalamio, per pianoforte, Op. 74, Torino s.d.
Tra le composizioni di carattere sacro si ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] di Grammatica della lingua italiana ad uso delle scuole normali del Regno d'Italia, ola generosa difesa del Conte di Carmagnola manzoniano in un'opuscolo All'estensore della Gazzetta di Milano (Milano 1820).
Come si è visto, il B. continuò la propria ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] . Fu scoperto da Federico Odorici, nel 1846, che ne pubblicò una versione antologica nel 1857, precedentemente inviata ad Alessandro Manzoni (che la lesse ma non la utilizzò) per una eventuale nuova edizione dei Promessi Sposi. Una prima edizione ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] ; le opere sulla campagna del 1860, come quelle di C. Agrati o la storia della XV Div. Türr di G. Pecorini Manzoni, sulle campagne del 1848-49, come quella di G. Loevinson. Più particolarmente si vedano le storie dell'8ª Compagnia dei Mille del ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] sentimentali tardoromantiche si sovrappone una produzione eclettica, in cui gli echi della poesia "civile" del Foscolo, del Manzoni e anche del Carducci trovano un'esteriore unità nel fumoso pathos idealistico e umanitario di un Rapisardi (le due ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] di tredici huomini illustri libri tredici, VIII, Venezia 1554, p. 130; Estratto del processo di P. Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), pp. 254 s., 508 s., 515; A. Tarducci, L'Atanagi da Cagli, Cagli 1904 ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] sin qui pubblicato, p.VI). In un secondo momento allargò i suoi orizzonti e divenne attento studioso ed ammiratore dell'opera del Manzoni, curando fra l'altro per l'editore Hoepli il testo di una ristampa dei Promessi sposi (Milano 1896; in altri ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] interpretazioni piuttosto curate, ma prive di ogni estro. Egli si ritirò quindi dalle scene nel 1891 dopo aver interpretato al teatro Manzoni di Milano Guerra in tempo di pace e si stabilì a Pistoia. Nel 1893, in occasione del centenario della morte ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...