BARSOTTINI, Geremia
Maria Luisa Scauso
Nato l'8 maggio 1812 a Levigliani, fraz. di Stazzema (Lucca), da modesta famiglia di piccoli proprietari, entrò a diciotto anni novizio nella casa scolopica del [...] 1849 a favore della conservazione delle libertà costituzionali), era, in letteratura, ammiratore della scuola romantica, specialmente del Manzoni e del Prati; i suoi sentimenti patriottici e il senso della storia non mancarono di esercitare una certa ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] ‘oggettuale’ dell’opera. Tra gli esponenti, E. Castellani, A. Bonalumi, oltre a varie opere di L. Fontana e P. Manzoni.
Diritto
L’o. del negozio giuridico è l’interesse o gli interessi che le parti intendono regolare con adeguate dichiarazioni di ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] del teatro di regia in Italia, per le sue capacità nella concertazione degli attori e la cura della messinscena. Al Teatro Manzoni, dove la compagnia si esibiva nel Gabbiano di Anton Čechov, Abba, nei panni di Nina, si fece notare da Marco Praga ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] foro ecclesiastico et seculari, Mediolani 1681, pp. 7-9; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, pp. 220 s.; A. Manzoni, I promessi sposi, a cura di S.S. Nigro, Milano 2002, cap. I, paragrafo 23; E. Motta, Briciole bibliografiche ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] a Lugano, dove collaborò alla stesura dell'opuscolo (pubblicato a Lugano e diffuso in Italia con il falso frontespizio A. Manzoni. I promessi sposi e titolo interno: La storia di un delitto. A difesa della verità), che era l'interpretazione ufficiale ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Dossi, Giuseppe Rovani e il mito della Scapigliatura, pp. 135-143; A. Saccone, Il ‘geroglifico’ Dossi e la ‘difficile facilità’ di Manzoni e Rovani, pp. 145-159; R. Salsano, Carlo Dossi, Alberto Cantoni e le prospettive dell’umorismo, pp. 161-181; M ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] Rebora, 2009, pp. 57 fig. 36, 75).
Del 1870 è il disegno a matita su cartone con il ritratto di Alessandro Manzoni, appartenuto ad Angela Vigo che ne fece dono, nel 1935, alla Pinacoteca ambrosiana di Milano. Sono da aggiungere i ritratti dei parenti ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] A. Maltempi - M. Pozzoni, … a una chiesia catedral granda sopra la piaza…. Le chiese di Romano, Romano 1975, p. 58; B. Manzoni, Storia del santuario di Monte Perello, Bergamo 1976, p. 13; I Fantoni: quattro secoli di bottega di scultura, a cura di R ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] interamente dedicato a un autore, sia straniero (sarà così per R. M. Rilke, F. Hölderlin, V. Ivanov) sia anche italiano (A. Manzoni nel '23, C. Michelstaedter nel '22).
Il Convegno si poteva così vantare di offrire ai suoi lettori la versione di C ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] con la cultura e il movimento romantico, e alle pesanti critiche a Byron, Hugo e Scott unì un'intemperante ostilità per il Manzoni.
Il Belli lanciò più di uno strale contro gli scrittori del Giornale (cfr. sonetto del 23 apr. 1834 e lettera ad Amelia ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...