LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] e per la lettura. A otto anni dichiarava di aver letto 162 libri: da Gasparo Gozzi a Emilio Salgari, da Alessandro Manzoni a Edmondo De Amicis (G. Contini, in Diligenza e voluttà. Ludovica Ripa di Meana interroga Gianfranco Contini, Milano 1989, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] spento nel 1774 dalla morte di lei, da cui erano nati due maschi e la figlia Giulia, futura madre di Alessandro Manzoni.
«Le Erinni della sua fantasia», come le chiamerà più tardi Pietro Verri, non impedirono a Beccaria di segnalarsi tra gli ingegni ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] e l'averne promosso lo studio critico-storiografico, totalmente trascurato e dai "letterati" e dagli storici di professione. Ma il Manzoni, e in genere i neoguelfi a lui più vicini, come il Bonghi, rettamente (dal loro punto di vista) distinguevano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] di scienze, lettere ed arti», 1981-1982, parte prima, pp. 3-17.
Discorsi civili, Padova 1985.
Lo 'scetticismo giuridico' del Manzoni: note sulla visita di Renzo al dottor Azzecca-garbugli, in «Se a minacciare un curato c'è penale»: il diritto ne 'I ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] e antipetrarchista, Pascoli porta a compimento nella scrittura lirica la rivoluzione letteraria inaugurata nel romanzo da ➔ Alessandro Manzoni: un progetto di «democrazia poetica» (Contini 1958: 234) che, abbattute le paratie e le rigide selezioni ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] Vagienna 1908, ad nomen; Lettres de Champollion le jeune, a cura di H. Hartleben, I-II, Paris 1909, passim; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza - G. Gallavresi, II, Milano 1921, pp. 545 s., 550, 557 s.; F. Perinetti, Ivrea romana, San Giusto ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] . Manteneva anche contatti con i maggiori esponenti del liberalismo italiano e stretti rapporti con cattolico-liberali come Manzoni, Zanella, Tommaseo e Lampertico.
Nel 1867 decise di entrare nella vita politica, presentandosi candidato alle elezioni ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] Taeggi; quindi passò al liceo C. Beccaria, al Collegio reale delle fanciulle e alla civica scuola superiore femminile A. Manzoni, finché approdò alla cattedra di letteratura italiana e storia presso l'accademia di belle arti di Brera che tenne fino ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] dei Manoscritti delle Biblioteche d’Italia, I, Forlì 1890, p. 87; Catalogo ragionato dei manoscritti appartenuti al fu Conte Giacomo Manzoni, a cura di A. Tenneroni, Città di Castello 1894, pp. 104 s.; Fusci Paracleti Cornetani Egloga primum edita, a ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] , dove ricoprì la cattedra di latino e greco al collegio Calchi Taeggi, al collegio militare e successivamente al liceo Manzoni. Intanto veniva allargando sempre più il campo delle sue conoscenze in vari rami del sapere, approfondendo soprattutto le ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...