BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] pubblici servizi tecnologici ed attività industriali del comune di Roma (1949), segretario dell'Unione ingegneri e architetti.
Sposato con Lucia Manzoni, ebbe quattro figli. Morì a Roma A 28 dic 1955.
Tra le prime opere del B. vanno segnalate cinque ...
Leggi Tutto
ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] irregolare. Nel 1924progettò i mobili e il decoro del caffè Lauzi a Milano (si trovava in via Verdi, angolo via Manzoni; è stato smantellato) e iniziò a lavorare all'incarico più impegnativo: il piano generale di edificazione nel giardino Sola-Busca ...
Leggi Tutto
BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] già Milzetti, ora Bolognesi, di Faenza; quelle del salone del palazzo Rasponi Murat a Ravenna e quelle del palazzo già Manzoni a Forlì. Fra le decorazioni di esterni, da ricordare i fregi e i bassorilievi che decorano le facciate delle case faentine ...
Leggi Tutto
DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] 236; Gec [E. Gianeri], Storia della caricatura, Milano 1959, p. 253; Id., Storia della caric. europea, Firenze 1967, p. 152; C. Manzoni, Gli anni verdi del Bertoldo, Milano 1964, p. 117 e passim; P. Rizzi, in Il Gazzettino (Venezia), 26 genn. 1966; A ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] .
A Brera nel 1862 espose Una fucina di maniscalco; nel 1863 Lo spauracchio e La visita di Garibaldi a Manzoni, per il cavaliere Giulio Bellinzaghi (opera che, divulgata litograficamente, divenne popolarissima); nel 1864 S. A. R. il principe Umberto ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Venezia, il L. eseguì il monumento del commediografo Giacinto Gallina (1897-1900 circa), sempre per Venezia e per il teatro Manzoni di Milano, e il busto di Francesco Augusto Bon (1900-05 circa: Venezia, teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni).
Alla ...
Leggi Tutto
CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] in sessant'anni di lavoro, con una forte opzione alla ricostruzione d'ambiente e di costume, per autori come Manzoni, Fanciulli, Capuana, Visentini, Cozzani, Beltramelli. Ha inoltre illustrato Il re del fiume d'oro, di Ruskin, riduzioni dalle ...
Leggi Tutto
GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] con Le rive dell'Ofanto; e nel 1905, il premio Balestra con Il pane del perdono, ispirato ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Sezione di Barletta, Atti di nascita dello stato civile del Comune di Barletta ...
Leggi Tutto
GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] nel 1835, nel corso di un soggiorno a Milano presso Massimo d'Azeglio, durante il quale il G. conobbe Alessandro Manzoni e altri protagonisti della scena letteraria del momento, come Tommaso Grossi, Giulio Carcano e Cesare Cantù. L'esito di maggior ...
Leggi Tutto
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] caseggiato, gemello del seicentesco palazzo di famiglia nella strada denominata ‘corsia del Giardino’ (oggi via Manzoni). All’interno, un programmatico recupero del passato trasformò completamente i lineamenti neoclassici dell’edificio. Nei ripetuti ...
Leggi Tutto
manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...