DOLCEBONO, Giovanni Giacomo
Marco Rossi
Nacque probabilmente a Milano (Annali d. Fabbrica..., III, 1880, p. 62) poco prima del 1450 da Ambrogio e compì il suo apprendistato di lapicida presso Giovanni [...] . 30; F. Reggiori, Il Santuario di S. Maria presso S. Celso e i suoi tesori, Milano 1968, pp. 26 ss.; P. Scurati Manzoni, Lo sviluppo degli edifici rinascimentali a pianta centrale in Lombardia, in Arch. st. lomb., XCV (1968), pp. 204, 207; L. Sacchi ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] una sua lettera del 1º sett. 1895, il Martelli portava a un giudizio temerario del F. sulla personalità del Manzoni, del quale egli non sapeva persuadersi a divenire illustratore, temendo di comportarsi, facendolo, da "clericale ipocrita"; e che poi ...
Leggi Tutto
manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...