Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] A. Haller specializzata in storia naturale (1778). Vi pervennero poi numerose collezioni, i manoscritti e i libri postillati di G. Manzoni; le librerie di E. Visconti, di C. Correnti, di F. Novati; e nel 1940 la grande collezione liturgica del duca ...
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Corrente artistica, sviluppatasi dopo il 1960 che, perseguendo una ricerca di ordine ideale e teoretico, privilegia il processo, lo schema concettuale e costruttivo che determina l’opera d’arte. Nella [...] legata a concetti linguistici e matematici. Altri esponenti sono J. Kosuth, J. Beuys, B. Venet, On Kawara; in Italia, oltre a P. Manzoni che per certi aspetti può essere considerato un antesignano, V. Agnetti, M. Merz, G. Paolini, E. Prini ecc. ...
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Pseudonimo dell'illustratore italiano Gustavo Rosso (Torino 1881 - Milano 1950). Capace di tradurre in immagini ogni genere di storia (e soprattutto quelle per l'infanzia) attraverso un segno duttilissimo, [...] -Treccani-Tumminelli (1931), considerato da alcuni il suo capolavoro; 16 voll. della collana per ragazzi "La scala d'oro", diretta da V. Errante e F. Palazzi, per la UTET (dal 1932); I promessi sposi di A. Manzoni per l'Editrice Manzoniana (1950). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] T di Milano e al Gruppo N di Padova. A Milano, alla scuola di Fontana, si propongono i casi di antipittura di P. Manzoni e di E. Castellani. Elementi visuali sono alla base anche dell’uso di laminati di alluminio, di G. Alviani, e delle ricerche ...
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CAROTA, Orsino
Francesco Calvo
Figlio di Antonio, nacque in Assisi presumibilmente intorno al primo decennio del 1500. La prima notizia che lo riguardi lo vede recarsi a Perugia per apprendervi l'arte [...] L. Fumi, Inventario e spoglio dei registri della tesoreria apost. di Perugia e Umbria…, Perugia 1901, pp. 147, 204, 207; L. Manzoni, Statuti e matricole dei pittori di Firenze, Perugia, Siena, Roma 1904, pp. 16, 67; U. Gnoli, Pittori e miniatori dell ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] /1); altre due statue a lato di un crocefisso del sec. XV gli vengono attribuite nella chiesa della Madonna di Galliera (via Manzoni 31, mentre nella chiesa di S. Pietro vanno ricordati il busto di Gregorio XV, collocato nel 1650 (ibid., p. 36 n. 44 ...
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Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui [...] Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Di particolare interesse la serie di illustrazioni per i Promessi Sposi di A. Manzoni (1891-96; edite solo nel 1900). Scrisse anche alcune opere teoriche (Tecnica della pittura, 1905; Principi scientifici del ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] di colore. In quello stesso anno pubblicò il manifesto Contro lo stile, sottoscritto da molti scrittori, critici e artisti, come Manzoni, Arman e Klein; dette alle stampe il secondo numero de Il gesto, con riproduzioni, tra gli altri, di Jackson ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] Cadore" di cui dà notizia Pietrucci (p. 131), da identificare forse nella villa costruita da Jappelli per il mecenate G.A. De Manzoni a Patt di Sedico, che nel 1836-37 vedeva riuniti De Min, Paoletti e il G., autore di un perduto quadro di soggetto ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] da Leonardo e da Bramante dal XV al XIX secolo, a cura di C. Alberici, Milano 1984, pp. 174, 192; F. Mazzocca, Quale Manzoni? Vicende figurative dei Promessi sposi, Milano 1985, pp. 16, 28-31, 3645, 82, ill. 8, 10, 16; L'officina dei Promessi sposi ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...