PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] fra le altre, passando successivamente al ruolo di prima attrice-madre nella compagnia diretta da Federico Pozzone al teatro Manzoni di Roma, con la quale fu apprezzatissima nel ruolo della baronessa in Marcella di Victorien Sardou.
Ritiratasi dalle ...
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LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] intensissimo di espressione, ma preciso e sobrio nell'uso di essa" (R. Simoni, Cronache di un grande teatro. Il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, p. 168), il L. ebbe una particolare estensione vocale, che usò per connotare anche foneticamente i ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] al corrente della più recente produzione letteraria. Fu così che il F. conobbe il Foscolo, il Monti e più tardi il Manzoni e strinse un solido legame con personaggi come G. B. De Cristoforis e P. Litta. Soprattutto, assistendo alle rappresentazioni ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] maschili, come già avevano fatto Sarah Bernhardt in Francia e, in Italia, Giacinta Pezzana: in Candida di Shaw (Milano, teatro Manzoni, 2 maggio 1911) vestì i panni del giovane poeta Marchbanks e, qualche anno dopo, portò al successo Mario e Maria di ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] interpretazioni piuttosto curate, ma prive di ogni estro. Egli si ritirò quindi dalle scene nel 1891 dopo aver interpretato al teatro Manzoni di Milano Guerra in tempo di pace e si stabilì a Pistoia. Nel 1893, in occasione del centenario della morte ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] , al teatro Principe di Napoli, la compagnia partì per un nuovo giro in continente.
Debuttò con La zolfara al Manzoni di Milano, senza grande successo; era presente, tuttavia, e rimase colpito dalla potenza espressiva del G., D'Annunzio. Andarono ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] molti varietà televisivi del M. (spesso in compagnia del fido Metz, ma anche, col trascorrere degli anni, di molti altri nomi, C. Manzoni, G. Mosca, D. Verde, I. Terzoli, E. Vaime, M. Costanzo): Ti conosco mascherina! (in onda dal 3 nov. 1955), Lui e ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] affermati, di alcuni dei quali intuì subito il talento (fra gli autori: O. Vergani, Buzzati, I. Montanelli, Mosca, C. Manzoni, A. Moravia, Campanile, Longanesi, G. Marotta e B. Randone, S. Pirandello, A. Loria).
Dal 1959 assunse la gestione del ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] dinamiche dei rapporti familiari. Dello stesso anno è L'arcidiavolo ovvero La crociera del "Pacific" (Milano, teatro Manzoni, compagnia Ruggeri). Seguì, nel 1936, Passabò, vita perduta (Ferrara, teatro Verdi, compagnia Ruggeri, messa in scena anche ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] bombardamenti aerei, la formazione si sciolse. Nel luglio 1952 la B. riapparve ancora in La nemica, questa volta al Teatro Manzoni, in occasione del Festival estivo del teatro.
La B. condusse in seguito vita appartata; il dolore per la perdita del ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...