GALLETTO, Margherita (nota come Margherita Gavardini Cotei Galletto, o "la Gavardina")
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Di famiglia vicentina, si ignorano non solo la data di nascita ma anche le vicende [...] teatro S. Angelo nella compagnia di G. Lapy, della quale farà parte per lunghi anni, in gara con la celebre Caterina Manzoni, cui peraltro fu legata d'affettuosa amicizia, finché quella non decise di ritirarsi, lasciando a lei il ruolo di prima donna ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] 1901, p. 425; E. Strinati, T. D., in Proscenio, 1904, n. 3, pp. 87-92; M. Praga, La commedia drammatica italiana del teatro Manzoni, Milano 1912, p. 6; A. Cervi, Senza maschera, Bologna 1919, pp. 1924; E. Serretta, T. D., in Comoedia, 1919, n. 6, pp ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] Luigia Barbini, sposata nel 1857, aveva avuto un figlio, Angelo, e una figlia morta infante. Nel 1861 si risposò con Amalia Manzoni.
Il figlio di Luigi (II) e di Luigia Barbini, Angelo (II), nato a Vercelli il 18 sett. 1858, entrò giovinetto come ...
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BENEDETTI, Silvio
Rosita Tordi
Nacque a Padova il 4 luglio 1884 da Cesare avvocato e da Antonia Nardi nobile veneziana. Nel 19o8, laureatosi in giurisprudenza all'università di Padova, cominciò a lavorare [...] La bufera di Sant'Elena, Roma, Teatro Argentina, comp. Palmarini, 1924; La vendetta del chiaro di luna, Milano, Teatro Manzoni, comp. Palmarini, 1924; Il faro sotto il mantello, Parma, Teatro Reinach, comp. Ricci, 1928; Vene azzurre, Teatro Erettenio ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] prese parte a uno spettacolo organizzato per commemorare la morte del critico e commediografo R. Simoni (Carlo Gozzi, Milano, teatro Manzoni, ottobre 1952). In quello stesso anno nacque la nuova Stabile del teatro Eliseo. La F. fu chiamata a farne ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] a Roma dove recitò con grande successo prima al teatro Metastasio nel 1881 e quindi, negli anni successivi, al teatro Manzoni; secondo la testimonianza di A. G. Bragaglia, il pubblico romano disertava, durante queste tournées, ilteatro Costanzi, per ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] , I triangoli, fu rappresentata in febbraio dalla compagnia Niccodemi (in scena L. Cimara, E. Merlini, R. Lupi) al teatro Manzoni.
Utilizzando lo schema del "teatro nel teatro", si immagina che durante le prove gli attori, in attesa dell'autore, D ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] (prima rappresentazione, stesso teatro, 12 dicembre, parte di Aldobrandino), Enrico IV di L. Pirandello (prima rappresentazione, teatro Manzoni di Milano, 24 febbr. 1922, parte di uno dei quattro consiglieri), Piccolo santo di R. Bracco (1922, parte ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] contatti con il mondo del teatro si intensificarono, finché nel luglio 1926 la compagnia Monaldi mise in scena al Manzoni di Milano Filantropo d'eccezione, una favola satirica sul mondo della psicanalisi, che cadde alla prima rappresentazione.
Nel ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] fu nella compagnia Stacchini e gli venne procurata da Eugenio Lombardi, allora direttore del teatro Vecchio Re e poi del teatro Manzoni: il debutto avvenne a La Spezia nel ruolo di secondo brillante e generico giovane. Va dunque sottolineato che l ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...