MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] storica (F. Guicciardini, C. Botta, P. Daru) e letteraria, attraverso letture di classici e di moderni (in specie A. Manzoni, F. Schiller, G. Leopardi e G. Berchet, più tardi U. Foscolo), coltivando l'amicizia con L. Carrer e la frequentazione ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] ; le opere sulla campagna del 1860, come quelle di C. Agrati o la storia della XV Div. Türr di G. Pecorini Manzoni, sulle campagne del 1848-49, come quella di G. Loevinson. Più particolarmente si vedano le storie dell'8ª Compagnia dei Mille del ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] ital., Modena 1937, I, p. 109; 111, p. 255; G. Ferretti, Italia e Svizzera nel 1848, Firenze 1946, p. 57; R. Manzoni, I fratelli C., intr. dì G. Martinola, Lugano 1953 (ristampa di articoli pubbl. nel 1906 su L'Azione di Lugano); F. Della Peruta ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] 1956, I, pp. XCVIII-CI; II, pp. 336, 339, 349, 355-62, 373, 377, 379-82, 394-401, 413 s., 418 s.; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, 11, p. 516; B. Croce, Storia della storiografia ital. nel sec. decimonono, Bari 1947, pp. 52 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] giovanili e nella descrizione della Sagra di S. Michele, (Torino 1829), ma la prosa moderna, di cui era maestro insuperabile il Manzoni; e l'A. andò a stabilirsi nel marzo del 1831 a Milano, si mise a scuola del grande lombardo, di cui sposò ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] ad occuparsi di questioni finanziarie come relatore della commissione di finanze e segretario generale con i ministri Guiccioli e Manzoni. A più riprese si batté per segnalare le gravissime condizioni finanziarie in cui versava la Repubblica, il suo ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] sulla violenza e rozzezza, in specie del dominio longobardo. La questione longobarda veniva ripercorsa guardando ad Alessandro Manzoni e Carlo Troya; né da quella disorganizzazione politica sarebbe potuta scaturire una efficace soluzione unitaria. A ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] inediti di V. Gioberti, C. Cavour, G. Dabormida, M. Castelli, C. Balbo, V. Salvagnoli, G. Durando e A. Manzoni. Sviluppo dei suoi articoli pubblicati nell'Archivio storico parmense fu poi una rilevante opera storica, Alessandro Farnese duca di Parma ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] , di ritagli di giornale» (Donne e passioni del Risorgimento, Milano 1935, p. 245). Tra quelle pagine, autografi di Alessandro Manzoni e Honoré de Balzac, una lettera di Giuseppe Garibaldi e i ritratti di Carlo Cattaneo, George Sand e Giuseppe Verdi ...
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GHIRON, Isaia
Raffaella Di Castro
Nacque a Casale Monferrato il 17 dic. 1837 da Elia Vita e da Rosa Sacerdote.
Compiuti gli studi universitari a Torino e a Napoli, ove seguì i corsi di L. Settembrini, [...] Manzoniana, destinata a raccogliere tutte le opere edite e inedite, gli autografi, i manoscritti e gli epistolari di G. Manzoni. Ad essa il G. intendeva accostare una sala Muratoriana, per la quale lavorò assiduamente fino alla morte. Pubblicò il ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...