LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] in occasione dell'esecuzione di Paolo Afiarta. Inoltre, secondo la testimonianza del cronista Agnello, riecheggiata da Alessandro Manzoni nella tragedia Adelchi, sarebbe stato proprio L. a inviare un messo, il diacono Martino, per indicare all ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] del prof. Barbieri, che contengono lettere per la massima parte inedite di Foscolo, Monti, Pindemonte, Vittorelli, Manzoni Cesarotti, Sismondi; collaborò alla pubblicazione dell'epistolario di Egidio Forcellini e Natale Dalle Laste (Padova 1876 ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e morali. Si tratta di un'opera somigliante, per taglio e interessi, alle Osservazioni sulla morale cattolica del Manzoni; ne risulta una visione del cristianesimo amico del progresso giudizioso e la convinzione di una prossima rinascita cattolica ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] edizione integrale del Sommario del Balbo, la versione francese degli Ultimi casi di Romagna dell'Azeglio e dell'opera poetica del Manzoni. Oltre al De Boni, l'unico, forse, degli autori del B. che propendesse verso sinistra era, di questi anni, l ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] Latinitatis lexicon, la cui stampa era seguita con attenzione da N. Tommaseo (La Gioventù, III[1863], pp. 303 ss.) e da A. Manzoni (Lettere, a cura di C. Arieti, III, Milano 1970, p. 173), fu accolto con molte riserve da un anonimo recensore (poi ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] dic. 1937, pp. 481-485; M. Petrucciani, G. M. E., la cultura romagnola, e G. Leopardi, in Studi romagnoli, X (1959), pp. 363-388; G. L. Masetti Zannini, Foscolo, Manzoni e Leopardi e la poesia di G. M. E., in L'Osservatore romano, 6 genn. 1963, p. 8. ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] Roma 1936, p. 40; T. Borgomaneri-F. Borgomaneri, Il Cenacolo del Fiamminghino,Genova 1938, pp. 3-13; M. Gregori, I ricordi figurativi del Manzoni, in Paragone, I(1950), 9, p. 17; G. Fubini, Cento tavole del Codice Resta,Milano 1955, p. 54, dis. gi; C ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] 1984, quando il freddo provocò la morte di alcuni di loro. Vennero dunque aperti ostelli e mense in viale Manzoni, a Ostia, a Primavalle, spesso incontrando l’ostilità dei residenti che temevano che quelle istituzioni avrebbero attirato nella zona ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] Napoli e il Trinity College di Dublino). Altri materiali in: Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), pp. 187-573, e in Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] , Perugia 1901, pp. 121, 126; J. P. Richter, The old master at Burlington House, in Art Journal, III (1902), p. 84; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori della città di Firenze, Perugia e Siena, Roma 1903, pp. 60-65; G. Urbini, E. di ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...