GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] : Ginevra di Monreale, mai eseguita e dispersa; La Pentecosteper coro a 3 voci femminili, dall'inno di A. Manzoni, con accompagnamento di pianoforte (Milano 1892); Coro a due voci femminili, con accompagnamento di pianoforte e di armonium; la ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] quale si rileva l’influenza della filosofia di Theodor W. Adorno. A questo proposito, in una lettera indirizzata a Giacomo Manzoni il 4 settembre 1977, Clementi ebbe a dire: «Se nella mia musica mancano il teatralismo, l’effettismo, l’ottimismo ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] San Miniato nel 1949. Per la compagnia di G. Tumiati compose, nel 1939, i Due pezzi sinfonici per l'"Adelchi" di Manzoni, che vennero anche registrati dall'EIAR. Allo stesso periodo risalgono le composizioni strumentali più importanti del F., come il ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] di effettuare lunghi viaggi.
La morte dovette coglierlo a Brescia nel 1630, forse in occasione della pestilenza immortalata da A. Manzoni. L'ultima epistola dedicatoria, premessa ai Salmi spezzati, a 4 voci, op. XXII, reca come data il 28 aprile di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] F. Cicereio, il poligrafo P. Gaudenzi, il poeta G.B. Riva, e F. Soave, divulgatore delle teorie sensiste e maestro di A. Manzoni.
Ma è solo nel 19° sec., con il conseguimento della riforma costituzionale (1830) e la presa di coscienza di una sua ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] chiesa di S. Marco di Milano il 22 maggio 1874, diretta dall'autore nel primo anniversario della scomparsa di A. Manzoni. Con il M. cantarono Teresa Stolz (soprano), Maria Waldmann (contralto) e G. Capponi (tenore), con esito trionfale. La Messa ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] alla Scala).
Il M. prese inoltre parte a numerose prime esecuzioni di autori meno noti: Anna e Gualberto di L. Mapelli (Milano, Manzoni, 4 maggio 1884), La fata del Nord di G. Zuelli (ibid.), Il profeta velato del Korasan di D. Napoletano (Napoli, S ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] ), tra cui Messa daRequiem Messa solenne, Messa a cappella, Messa di gloria, La prima comunione (su strofe di A. Manzoni), Messa funebre (eseguita, a Torino per commemorare, come ogni anno, Carlo Alberto), le Sette paroledi Cristo ecc. In queste ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] , Milano 1874, e Menimpipi, ibid. 1876), musica per banda e per pianoforte, di cui si ricordano in particolare Ad A. Manzoni., Preludio funebre (F. Lucca, Milano 1874) e 1881. L'esposizione nazionale in Milano. Ricordo musicale (ibid. s.d.).
Fonti e ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] Italia settentrionale. Inoltre, mise in musica l'ode Il cinque maggio (1850) e l'inno La Pentecoste (1853) di A. Manzoni, probabilmente con il consenso dello scrittore. Dopo la mancata messa in scena del melodramma semiserio La catena d'oro, composto ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...