DOVERE
Il verbo irregolare dovere alterna – a seconda dei modi, dei tempi e delle persone –tre diverse ➔radici: dev-, dov-, dobb-.
• Quando la radice è accentata, si usa dev-
io devo, tu devi, lui [...] e deggia, deggiano (per debba, debbano), sopravissute
duolmi che di fronte io deggia, / Serenissimo Doge, oppormi a voi (A. Manzoni, Il conte di Carmagnola)
e deggio anche confessare (I. Nievo, Le confessione di un italiano)
Più arcaiche le forme ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] manierato, all’affettato, al falso». In altre parole, la prosa muratoriana avrebbe potuto fondare l’italiano moderno un secolo prima di Manzoni, «ma […] ci voleva un grande artista per farne l’opinione d’un popolo intiero»; il suo rimase «lo stile di ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] . Nel panorama della letteratura italiana, uno degli autori che è ricorso con maggior frequenza a questo meccanismo è stato ➔ Alessandro Manzoni.
Per dare un’idea della frequenza d’uso di questa forma di ripresa nei Promessi sposi basti dire che il ...
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PRESENTE, INDICATIVO
Il presente del modo ➔indicativo è un tempo verbale usato per presentare un evento come simultaneo rispetto al momento dell’enunciazione
Il campanello suona
Oggi tira molto vento
Il [...] in Spagna
Domani torno in palestra
• ➔presente storico: è il presente usato al posto di un tempo del passato per narrare un evento già accaduto
La scoperta dell’America segna l’inizio dell’età moderna
Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785. ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] introduce 29 nuovi» (Vanvolsem 1982). Ecco alcuni esempi in cui, al posto di un nome pieno della prima versione, Manzoni inserisce un infinito sostantivato (da Vanvolsem 1982):
.
Come si vede, le correzioni tendono tutte ad accentuare il carattere ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] Ei si nomò: due secoli,
l’un contro l’altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando [= come se aspettassero] il fato (Manzoni, cit., vv. 49-52)
(31) Bleblè si piegò in avanti, come a [= se volesse / per] dare più forza al discorso (Guccini ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Speroni, Pavia, Università degli studi, Dipartimento di scienza della letteratura e dell’arte medioevale e moderna, pp. 3-107.
Manzoni, Alessandro (1971), I promessi sposi, edizione a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi, 2 voll.
Piras, Marcello (1987 ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] e il reo che cerca di coprirsi (Beccaria 2010: XVI)
(5) Lei non è di quelli che dan sempre torto a’ poveri (Alessandro Manzoni, I promessi sposi V)
(6) Movesi ’l vecchierel canuto e bianco (Petrarca, Canz. XVI, 1)
(7) Il tignoso le diede uno dei suoi ...
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I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...]
(11) Piaccia a Dio che le parole le quali ho pur dovuto usar con voi, servano a voi e a me (Alessandro Manzoni, I promessi sposi XXVI)
Va segnalato che in italiano antico (e fino all’Ottocento), che poteva svolgere anche la funzione di relativo ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] dire, e rispose subito, con un tono sommesso: ‒ se ho detto cosa che le dispiaccia, è stato certamente contro la mia intenzione (Manzoni, I promessi sposi, VI)
(4) Prima di concludere, il pm Del Gaudio ha dato atto ai singoli imputati «di aver spesso ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...