PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] alla libera docenza in letteratura latina presso l’Università di Napoli (1895), tornò all’insegnamento nel r. liceo Manzoni di Milano (lettere latine e greche, 1897-1900). Divenne quindi professore di letteratura latina presso l’Università di ...
Leggi Tutto
I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] i puntini più celebri della letteratura italiana, quelli della predizione rivolta da fra Cristoforo a don Rodrigo:
(8) Verrà un giorno ... (Manzoni, I promessi sposi, cit., p. 94).
Per i generi non letterari si dà un uso ‘brillante‘ dei puntini, che ...
Leggi Tutto
FUTURO NEL PASSATO
Per esprimere l’idea di futuro nel passato (cioè di un’azione posteriore rispetto a un’altra azione ambientata nel passato) si usa il ➔condizionale passato
Ha detto che sarebbe partito [...] alla metà del XX secolo, per il futuro nel passato era possibile usare, soprattutto nell’uso letterario, anche il condizionale semplice
Concertarono che verrebbe di lì a due giorni (A. Manzoni, I promessi sposi).
VEDI ANCHE consecutio temporum ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] le trecce morbide / sull’affannoso petto, / lenta le palme, e rorida / di morte il bianco aspetto, / giace la pia (Alessandro Manzoni, Adelchi, p. 96)
(4) Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano (Giovanni ...
Leggi Tutto
MA PERO
La congiunzione ➔avversativa ma è spesso rafforzata da un’altra congiunzione avversativa: però, proprio come avviene per ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure. Si tratta di un uso molto comune nel [...] grammatici, ma però è largamente attestato nella nostra tradizione letteraria
Ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo (A. Manzoni, I promessi sposi )
Ma però non capisco perché, verso la chiusa, abbiate voluto scandire quelle note che il Bach ...
Leggi Tutto
Filologo e storico della letteratura italiana (Varese 1922 - ivi 2007); prof. all'univ. di Catania, poi in quella di Pavia e in seguito al politecnico di Zurigo. Ha indirizzato i suoi preminenti interessi [...] di Carlo Porta e degli amici della Cameretta, 1964; e, tra i saggi, Ritratto dal vero di Carlo Porta, 1973), A. Manzoni (Postille al Vocabolario della Crusca nell'edizione veronese, 1964), C. Dossi (La lingua e lo stile di Carlo Dossi, 1958; ed ...
Leggi Tutto
I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] al XIX secolo, in particolare con i grandi classici: Orlando Furioso (di Ludovico Ariosto), I Promessi Sposi (di Alessandro Manzoni), ed è comunque sconsigliabile con titoli lunghi. Sarà invece normale scrivere con l’iniziale maiuscola elementi che ...
Leggi Tutto
di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] Toscana venire» (Boccaccio, Decameron I, 1, 7); vi e ci «lì, in quel luogo»: «v’intrai» (Dante, Inf. I, 10); «c’entrarono» (Manzoni 1995: 123).
Da tale valore i tre clitici ne hanno sviluppati altri (D’Achille 2001: 84-86). Il ne dal valore di moto ...
Leggi Tutto
IMPARI O IMPARI?
Si tratta di due ➔omografi.
• L’aggettivo ìmpari ‘diseguale’ conserva l’accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (ìmpar)
una sfida ìmpari, come quella tra Davide [...] dei secoli scorsi sono attestate anche le forme degli aggettivi impàri e dispàri con accentazione piana
Di pugna impàri, e di spietato assalto (A. Manzoni, Adelchi)
Vidi due vecchi in abito dispàri (D. Alighieri, Purgatorio).
VEDI ANCHE accento ...
Leggi Tutto
Caso grammaticale che indica il soggetto dell’azione con il verbo attivo, l’oggetto dell’azione con il verbo passivo. La sua desinenza nell’indoeuropeo è di norma -s nel singolare (ma temi in -ā, -n, -r, [...] quando la frase muta costruzione lasciando il nominativo senza l’indicazione dell’azione designata dal verbo: feminae, quae non habent viros, licet eis nubere; e in it.: non sapete che i soldati è il loro mestiere di prender le fortezze? (Manzoni). ...
Leggi Tutto
manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...