QUALIFICATIVI, AGGETTIVI
Gli aggettivi qualificativi sono aggettivi che indicano una qualità del nome a cui sono riferiti
Ho comprato una bella casa
Luigi è un amico sincero
A questa categoria appartengono [...] di relazione, che esprimono una relazione immediata con il nome da cui derivano
spagnolo (= relativo alla Spagna), manzoniano (= relativo a Manzoni), sciistico (= relativo allo sci)
Gli aggettivi di relazione si formano con l’uso dei ➔suffissi, che ...
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Lessicografo e letterato (Castel di Cireglio, Pistoia, 1852 - ivi 1902). La più importante delle sue opere lessicografiche è il Nòvo dizionàrio universale della lingua italiana (2 voll., 1887-91), scritto [...] della lingua italiana (1895) e un Vocabolariétto di pronùnzia e ortografia (1891). Scrisse inoltre saggi letterarî, particolarmente su Manzoni, e curò I promessi sposi con un commento storico, estetico e filologico (4 voll., 1893-1902); pubblicò ...
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Indianista e letterato italiano (Torino 1840 - Roma 1913). Insegnò sanscrito e glottologia a Firenze dal 1863 al 1890, e letteratura italiana, oltre che sanscrito, a Roma dal 1890 al 1908. In indologia [...] Indie (1875) e ricerche sui cultori italiani e stranieri degli studî orientali. Nel campo della letteratura si occupò soprattutto del Manzoni, e compose una Storia universale della letteratura (18 tomi in 23 voll., 1883-85). Svolse anche ricerche di ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] Renzo si potesse mandare in pace con un bel no, via; ma vorrà delle ragioni; e cosa ho da rispondergli, per amor del cielo? (Manzoni 1995: 19)
Si noti che si potesse mandare in pace vale «io potessi mandare in pace»; o con il si impersonale:
(13) Si ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] La possibile contrapposizione fra le due città preoccupò Manzoni, che vi fa riferimento nel poscritto di una Italia unita e bene o male europea»).
Nei celebri versi del Marzo 1821 di Manzoni, l’Italia è detta «una di arme, di lingua, d’altare / di ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] generico:
(28) E, e, e, anche costui è una testa: un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol contraddirgli ... ih! (Manzoni, I promessi sposi, cap. I)
(29) Uno quando comincia una lite, poi se vuole vincerla deve giocare il tutto per tutto, non è ...
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DOPODOMANI O DOPO DOMANI?
Nell’italiano contemporaneo, la grafia corretta è dopodomani con ➔univerbazione
Dopodomani ci vediamo per firmare i contratti (S. Veronesi, Live)
prima era prima / ora è [...] , l’univerbazione si è definitivamente affermata nell’ortografia solo a partire dal Novecento.
Nei secoli precedenti era normale trovare anche in testi letterari una grafia diversa
«Dopo domani», rispose ancora Geltrude (A. Manzoni, Fermo e Lucia). ...
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MAGGINI, Francesco
Filologo, nato a Empoli il 3 agosto 1886; prof. universitario dal 1936, dapprima a Milano, passò subito dopo all'università di Firenze, dove ha insegnato fino al 1956.
Ha curato un'edizione [...] della Vita Nuova e della giovinezza di Dante (ivi 1956). Tra i suoi studî più significativi si ricordano: Alessandro Manzoni e la tradizione classica (1923), Introduzione allo studio di Dante (Bari 1936), I primi volgarizzamenti dei classici latini ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] alla percezione improvvisa di un fatto sgradevole (19) (Testa 1997: 44-45):
(16) Dandola vinta a un villano e a un frate! Uh! (Manzoni, I promessi sposi, p. 221)
(17) Tra i monatti si alzò un urlo di trionfo, uno scroscio procelloso di risa, un ‘uh ...
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COPRII O COPERSI?
Entrambe le forme sono corrette, tuttavia quella di gran lunga più comune è coprii (e coprì, coprirono).
Copersi (come coperse e copersero) è oggi di uso molto più raro e si avvia a [...] ’edizione definitiva dei Promessi sposi, la cui lingua è esemplata sul parlato fiorentino cólto del primo Ottocento, Manzoni corresse i vari aperse, coperse, scoperse, offerse sostituendoli rispettivamente con aprì, coprì, scoprì, offrì.
VEDI ANCHE ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...