La tecnica della stampa a caratteri mobili, nata a Magonza prima dell’agosto 1456 (la data non compare nella Bibbia di Gutenberg, ma si ricava da un’indicazione manoscritta su di un esemplare dei quarantasei [...] modalità che continua nel tempo, ed ha esempi celebri più moderni, come le due edizioni dei Promessi sposi di ➔ Alessandro Manzoni.
Cosa diversa è l’introduzione di varianti in corso di tiratura, da parte dell’autore medesimo o da parte degli addetti ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] p. 122 e n. 43; K. Zanou, Storia di un archivio: le Carte Mustoxidi a Corfù (con due lettere inedite di Manzoni e Foscolo), in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXXIII (2006), pp. 556-576; D. Rasi, La presenza dell’intellettualità greco ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] . stor. d. letter. ital., LXXI (1918), pp. 49-70; Th. Labande-Jeanroy, La question de la langue en Italie de Baretti à Manzoni, Paris 1925, pp. 116 s.; C. Frati, Diz. bibl. dei bibliotecari e bibliofili ital., Firenze 1933, p. 65; E. Sestan, Lo Stato ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] le orme dei grandi predecessori, in particolare Vittorio Alfieri, con la sola importante eccezione delle tragedie di Alessandro Manzoni; nel seguito del secolo, tuttavia, si assisté «a un lento declino della tragedia di tipo ‘classico’» (Serianni ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , a partire da Cino da Pistoia); «tetto natio» (I lombardi alla prima crociata, Luisa Miller, Un ballo in maschera, Goldoni, Manzoni, ecc.); «vago sembiante» (Oberto, Otello, già a partire da Boccaccio e fino a Goldoni e Leopardi); «vile seduttore ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] o valutativa. Anche per questo settore del lessico esistono repertori specializzati, come, per es., quelli di Gian Ruggero Manzoni e Emilio Dalmonte, Pesta duro e vai trànquilo. Dizionario del linguaggio giovanile (Milano 1980); Santi Correnti, Il ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] Petrarca, la cultura padovana del Trecento, le novelle toscane del Quattrocento, Ruzzante, Sannazaro, Goldoni, Cesarotti, P. Giovio, Foscolo, Manzoni, Carducci e, tra i contemporanei, l'amico e collega all'università di Padova D. Valeri, e A. Pierro ...
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Gli aggettivi di relazione (o relazionali) sono un particolare tipo di aggettivi denominali (cioè derivati da nomi). La loro peculiarità risiede nel fatto che non denotano proprietà, ma indicano entità [...] è -(i)ano (cfr. Cristo → cristiano; (San) Francesco → francescano; Hegel → hegeliano; Leopardi → leopardiano; Manzoni → manzoniano; Pirandello → pirandelliano; Shakespeare → shakespeariano; ecc.); inoltre, possono essere uniti a nomi propri anche ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] secondo l’ortografia tradizionale, continuò a fornire materia di discussione al dibattito linguistico almeno fino a ➔ Alessandro Manzoni e che alcune idee antitoscane della linea cortigiana-italianista in cui Trissino si inserisce si ritrovano in ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] , o qualche amico di casa, o qualche persona di servizio, dir di lui: è un ciuffo, è un ciuffetto (Alessandro Manzoni, Promessi sposi)
Nel caso di costruzioni almeno ternarie, la o può essere sostituita in tutte le sue occorrenze, ad eccezione dell ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...