Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] della vita come dei fatti letterari, nasce conseguentemente il profondo e continuo interesse dell'A. per Alessandro Manzoni che meglio di ogni altro gli si presenta modello spirituale e culturale. Sono specificamente scritti di critica manzoniana ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] scienze e lettere,Classe di lettere, XCV (1961), pp. 401-418.
Bibl.: G. Pasquali, L'edizione dei classici* italiani da Dante al Manzoni,in Leonardo, IX (1938), pp. 471-83 (poi in Terze pagine stravaganti,Firenze 1942, pp. 219-49); 1. Sanesi, M. B.,in ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , 1965; Storia della letteratura italiana, a cura di N. Sapegno e N. Gallo, 19581, 19663; La letteratura italiana del secolo XIX, Manzoni (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] nel romanticismo ital., in Atti del I Congresso naz. delle tradiz. popolari, Firenze 1930, pp. 47-70; F. Ruffini,La vita religiosa di A. Manzoni, II, Bari 1931, p. 128, n. 1; L'Eco di Bergamo, 24 ott. 1934; E. Di Carlo,Le relazioni tra S. B. e N ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] produzione letteraria. L'altra ragione di successo sta nella scelta linguistica e stilistica operata dal D. sul modello del Manzoni e del manzonismo che produce quello stile "preciso e limpido" che molti anni dopo il Croce loderà come uno dei suoi ...
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BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] di favorire un conoscente, è testimoniato dal fatto che, anche dopo la polemica contro il Monti e la risposta di questo, il Manzoni insisteva, con lo stesso Monti, a lodare l'opera e a difenderne l'autore. Scrivendone al Monti il 16 giugno 1807, il ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] critica letteraria in onore di F. Flamini, Pisa 1916; La poesia di Dante, Napoli 1921; Il pensiero e l'arte di A. Manzoni, in Nuova Antologia, 1º sett. 1923; Scrittori d'Italia, Milano-Roma 1926-1938; Studi e profili letterari: da Guido Cavalcanti a ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] ricopri anche l'incarico di direttore didattico dell'"opera pei fanciulli usciti dagli asili", fondata da un amico di Alessandro Manzoni, il marchese A. Della Valle.
A Napoli il F. compì tutti gli studi, frequentando dapprima il r. istituto tecnico ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] la passione per il "raccontare storie" e l'itinerario delle letture, C. Goldoni, A. Dumas, J. Verne, H. de Balzac, A. Manzoni, G. Leopardi: "Infine il coup de foudre, Proust" (v. lettera a G. Leonelli del 4 febbr. 1973, in Arch. Leonelli).
Dopo ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] altresì delle Origini italiche del Mazzoldi e di altre tesi di storiografia autoctonistica o neoguelfa: donde la polemica e col Manzoni e col Troya circa il dominio dei Longobardi in Italia (e la rivendicazione della barbarie germanica e mussulmana ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...