Critico letterario (Montescaglioso 1919 - Roma 1977). Partecipò alla lotta partigiana a Roma; allievo di N. Sapegno, dal 1963 fu prof. di letteratura italiana nelle univ. di Cagliari, Salerno, Milano e [...] al dibattito sulla letteratura da posizioni marxiste: La questione del realismo (1960); Miti e coscienza del decadentismo italiano (1960); Preludio e fine del realismo in Italia (1967). Postumo è apparso il volume Boccaccio Manzoni Pirandello (1979). ...
Leggi Tutto
Storico della letteratura e critico (Aosta 1901 - Roma 1990); professore di letteratura italiana nelle università di Palermo (1936) e Roma (1937-72); socio nazionale dei Lincei (1966). Studioso dei primi [...] (3 voll., 1936-47; 3a ed. 1989); tra le altre sue opere si ricordano: Pagine di storia letteraria (1960); Ritratto del Manzoni e altri saggi (1962); Pagine disperse (1979). Diresse con E. Cecchi la Storia della letteratura italiana (9 voll., 1965-69 ...
Leggi Tutto
Scrittore, morto a Roma il 6 novembre 1962. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1953, nel 1957 gli venne conferito il premio Feltrinelli per la letteratura. Con gli anni B. ha approfondito [...] e raffinate divagazioni letterarie di B. qui tutto inteso a disegnare un suo ideale, per nulla arbitrario, ritratto del Manzoni con puntualizzazioni critiche non di rado rilevanti proprio nel campo della più rigorosa esegesi manzoniana. Un mondo caro ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] difesa di ordine morale della propria necessaria libertà d’esperienze e d’affetti. A Milano, col Rosmini; e poi i rapporti col Manzoni: sempre, le visite e i colloqui gli servono, si direbbe, a riacquistare a sorgenti più fonde e più vive e pure, e ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] altresì delle Origini italiche del Mazzoldi e di altre tesi di storiografia autoctonistica o neoguelfa: donde la polemica e col Manzoni e col Troya circa il dominio dei Longobardi in Italia (e la rivendicazione della barbarie germanica e mussulmana ...
Leggi Tutto
CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] R. Ciampini, Roma 1950, pp. 199-204, 220; G. Giusti, Epistolario, V, a cura di Q. Santoli, Firenze 1956, p. 103; A. Manzoni, Tutte le opere, VII, Lettere, I-III, a cura di C. Arieti, Milano 1970, ad Ind.;R. Ciampini, Fieusseux, Torino 1953, pp. 100 ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore italiano (Casalincontrada 1863 - ivi 1928); prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Genova (1891), passò all'univ. di Roma per insegnarvi dapprima (1905) la letteratura [...] 1899); spagnola (Cervantes reazionario, 1924); francese (Saggi di letteratura francese, 1920); italiana, specie dell'Ottocento (A. Manzoni e gli storici liberali francesi della Restaurazione, 1926; Saggi sulla forma poetica italiana dell'Ottocento, a ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] e non priva di compassione verso le vittime, oltre che meno credula sulle unzioni rispetto agli autori milanesi, fu apprezzata da A. Manzoni che la utilizzò tra le fonti dei Promessi sposi. Nel Fermo e Lucia (parte IV, cap. V) deriva dal G. tutta la ...
Leggi Tutto
Stella, Angelo. - Linguista e filologo italiano (Travedona Monate, Varese, 1938 - Pavia 2023). Allievo di M. Corti, si è laureato presso l’Università degli studi di Pavia, dove ha insegnato Dialettologia [...] la sua carriera si è occupato di lingua, letteratura, dialetti e cultura materiale di area padana, in particolare di A. Manzoni e della sua eredità letteraria; ha curato le edizioni di due volumi degli Scritti linguistici e letterari (1974, 1990), un ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] quanto di possedere l'arte di insinuarli nell'animo altrui in una maniera che vi attecchiscano e producano frutto" (L'opera di A. Manzoni, in Tutte le opere, III, 1, p. 287). Che è il proposito esplicito e concreto di un tipo di intellettuale che non ...
Leggi Tutto
manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...