censore /tʃen'sore/ s. m. [dal lat. censor -oris]. - 1. (educ.) [chi, per incarico delle istituzioni esamina scritti, film e sim., per giudicarne la possibilità di divulgazione] ≈ (non com.) censuratore. [...] sorvegliante. 3. (raro il f. -a) (fig.) [persona che critica e biasima i costumi e le opere altrui: era poi un rigido c. degli uomini che non si regolavan come lui (A. Manzoni)] ≈ (scherz.) castigamatti, catone, fustigatore, moralista, moralizzatore. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per la successiva letteratura, che costituì inoltre l'esito...
Attrice (n. Padova 1745 circa), primeggiò in ogni genere per talento drammatico e intelligenza e fu acclamatissima a Livorno (1766) e a Venezia (1768-74). Si ritirò nel 1774; aveva sposato (1762) il comico G. B. Manzoni.