A ME MI, A TE TI
A me mi e a te ti sono casi particolari di quel fenomeno sintattico (detto dislocazione) che consiste nell’anticipare o posticipare un elemento della frase riprendendolo tramite un pronome. [...] attestato nell’uso letterario
A me mi par di sì: potete domandare nel primo paese che troverete andando a diritta (A. Manzoni, I promessi sposi)
e ritorna con una certa frequenza nelle canzoni degli ultimi trent’anni
coca cola sì coca cola / a ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] indietro, e, allungando poi il passo ogni tanto, per raggiungerli, la paniera perdeva l’equilibrio, e qualche pane cadeva (Manzoni, I promessi sposi XI)
In (41), il soggetto della frase principale è la paniera («la paniera perdeva l’equilibrio»): il ...
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DOVERE
Il verbo irregolare dovere alterna – a seconda dei modi, dei tempi e delle persone –tre diverse ➔radici: dev-, dov-, dobb-.
• Quando la radice è accentata, si usa dev-
io devo, tu devi, lui [...] e deggia, deggiano (per debba, debbano), sopravissute
duolmi che di fronte io deggia, / Serenissimo Doge, oppormi a voi (A. Manzoni, Il conte di Carmagnola)
e deggio anche confessare (I. Nievo, Le confessione di un italiano)
Più arcaiche le forme ...
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PRESENTE, INDICATIVO
Il presente del modo ➔indicativo è un tempo verbale usato per presentare un evento come simultaneo rispetto al momento dell’enunciazione
Il campanello suona
Oggi tira molto vento
Il [...] in Spagna
Domani torno in palestra
• ➔presente storico: è il presente usato al posto di un tempo del passato per narrare un evento già accaduto
La scoperta dell’America segna l’inizio dell’età moderna
Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785. ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] introduce 29 nuovi» (Vanvolsem 1982). Ecco alcuni esempi in cui, al posto di un nome pieno della prima versione, Manzoni inserisce un infinito sostantivato (da Vanvolsem 1982):
.
Come si vede, le correzioni tendono tutte ad accentuare il carattere ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] Ei si nomò: due secoli,
l’un contro l’altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando [= come se aspettassero] il fato (Manzoni, cit., vv. 49-52)
(31) Bleblè si piegò in avanti, come a [= se volesse / per] dare più forza al discorso (Guccini ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Speroni, Pavia, Università degli studi, Dipartimento di scienza della letteratura e dell’arte medioevale e moderna, pp. 3-107.
Manzoni, Alessandro (1971), I promessi sposi, edizione a cura di L. Caretti, Torino, Einaudi, 2 voll.
Piras, Marcello (1987 ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] e il reo che cerca di coprirsi (Beccaria 2010: XVI)
(5) Lei non è di quelli che dan sempre torto a’ poveri (Alessandro Manzoni, I promessi sposi V)
(6) Movesi ’l vecchierel canuto e bianco (Petrarca, Canz. XVI, 1)
(7) Il tignoso le diede uno dei suoi ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] dire, e rispose subito, con un tono sommesso: ‒ se ho detto cosa che le dispiaccia, è stato certamente contro la mia intenzione (Manzoni, I promessi sposi, VI)
(4) Prima di concludere, il pm Del Gaudio ha dato atto ai singoli imputati «di aver spesso ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] a entrargli in corpo una gran vergogna di tutto quel tempo che aveva speso a far qualcosa in questo mondo (Alessandro Manzoni, I promessi sposi IV)
È tipica dell’italiano la sequenza formata da una frase principale con trapassato prossimo + frase ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...