CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] "libertini", dello stesso Cinquecento: il Molza, il Firenzuola, i berneschi. Poi salta al Leopardi, grandissimo, e rifiuta il Manzoni. Ha una spiccata predilizione per gli scrittori dal temperamento ricco e con una punta di estro bizzarro: così si ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] «il miglior Petruccelli debba ricercarsi nell’opera narrativa, abbastanza anomala nel panorama nazionale, chiuso nell’alternativa Ortis - Manzoni» (Prefazione a I moribondi di Palazzo Carignano, cit., p. 27), rammaricandosi «che la memoria lo abbia ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] all’azione dei rifugiati italiani in Francia durante il 1831, in Rassegna storica del Risorgimento, I (1914), 2, p. 230; R. Manzoni, Gli esuli italiani nella Svizzera, Lugano 1922, p. 47; G. Toni, F. P., in Corriere lughese, 12 settembre 1926; Id., F ...
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FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] s., 106 s., 110, 151, 192-195, 201, 262; C. Dionisotti, Preistoria del pastore errante, in Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna 1988, pp. 169 s.; M. Infelise, L'editoria veneziana nel '700, Milano 1989, pp. 211, 333, 341 ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...