JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ad ind.; R. Romanelli, L'Italia liberale, 1861-1900, Bologna 1979, ad ind.; C. Barberis - G. Barbiellini Amidei - U. Bernardi, Tra Manzoni e J.: la cultura rurale e lombarda dell'Ottocento, a cura di E. Vercesi - C.M. Martini, Milano 1985; M. Meriggi ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] G. B. Feliciano F., ibid., pp. 251-257; L. Fassò, Nel Pantheon valsesiano, I, Un avventuriero geniale: G. B. F., in Quaderni della Società valsesiana di cultura, n. 5, Varallo 1961; Id., Dall'Alighieri al Manzoni, Firenze 1955, pp. 241 ss., 257 ss. ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] ) e membro del Consiglio del contenzioso diplomatico. Nel 1872 Roma gli concesse la cittadinanza onoraria insieme con Alessandro Manzoni e Gino Capponi e lo elesse consigliere comunale a vita.
Molto intensa fu la sua attività di studioso, soprattutto ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] A. Pastore.
Fonti e Bibl.: Fonti importanti sono costituite dall'Estratto del processo di Metro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), pp. 187-573, e Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 302, 324, 351, 354, 363, 385; VIII, ibid., 1871, ff. XXXVII, XLIII, 57; IX, ibid. 1876, pp. 8, 399, 418; G. Manzoni, Estratto del Processo di Pietro Carnesecchi, in Misc. di storia italiana, X (1870), p. 386; Calendar of State Papers ... existing in ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] del momento intellettuale o didascalico su quello genuinamente lirico. Così da Alfieri a Schiller, da un certo Leopardi a Manzoni, da Flaubert a Baudelaire, a Mallarmé.
Proprio a partire dal 1920, che vedeva rafforzarsi e radicalizzorsi l'arbitrato ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , si diceva già pronto a dar consigli al rivale Rattazzi, capo del nuovo ministero. Nel settembre, a Leri, riceveva Manzoni, Verdi, Hudson, e il russo Stackelberg. Sapendo di essere considerato come il miglior rappresentante possibile per il previsto ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] una sua lettera del 1º sett. 1895, il Martelli portava a un giudizio temerario del F. sulla personalità del Manzoni, del quale egli non sapeva persuadersi a divenire illustratore, temendo di comportarsi, facendolo, da "clericale ipocrita"; e che poi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] cui si raccomandò per ottenere due decorazioni (richiesta trasmessa al viceré, ma senza risultato); fece visita al giovane A. Manzoni, che lo trattò con freddo distacco (e ne fu ferito profondamente). In questo soggiorno, se non nel precedente della ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] ), pp. 35-57 (ora nel vol. Un'idea da realizzare, Napoli 1976, pp. 111-146); V. P. Gastaldi, Irapporti tra C. e Manzoni, in Risorg., XXVI (1974), pp. 95-121; P. Voza, Letter. e rivol. passiva: Mazzini, C., Tenca, Bari 1978. Sui problemi dell'ebraismo ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...