PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] . Fu scoperto da Federico Odorici, nel 1846, che ne pubblicò una versione antologica nel 1857, precedentemente inviata ad Alessandro Manzoni (che la lesse ma non la utilizzò) per una eventuale nuova edizione dei Promessi Sposi. Una prima edizione ...
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BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] ; le opere sulla campagna del 1860, come quelle di C. Agrati o la storia della XV Div. Türr di G. Pecorini Manzoni, sulle campagne del 1848-49, come quella di G. Loevinson. Più particolarmente si vedano le storie dell'8ª Compagnia dei Mille del ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] sentimentali tardoromantiche si sovrappone una produzione eclettica, in cui gli echi della poesia "civile" del Foscolo, del Manzoni e anche del Carducci trovano un'esteriore unità nel fumoso pathos idealistico e umanitario di un Rapisardi (le due ...
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BRANCUTI (Brancuto), Fabrizio
Salvatore Caponetto
Se ne ignora la data di nascita e di morte. Nacque a Cagli, città del ducato di Urbino, nel secondo decennio circa del Cinquecento da una famiglia di [...] di tredici huomini illustri libri tredici, VIII, Venezia 1554, p. 130; Estratto del processo di P. Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), pp. 254 s., 508 s., 515; A. Tarducci, L'Atanagi da Cagli, Cagli 1904 ...
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CERQUETTI, Alfonso
Raffaele Morabito
Nacque a Montecosaro, presso Macerata, da Giovanni, possidente, e da Creusa Pasquali; C. Romiti (A. C.,p. 51)desume da un documento parrocchiale la data di nascita, [...] sin qui pubblicato, p.VI). In un secondo momento allargò i suoi orizzonti e divenne attento studioso ed ammiratore dell'opera del Manzoni, curando fra l'altro per l'editore Hoepli il testo di una ristampa dei Promessi sposi (Milano 1896; in altri ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] interpretazioni piuttosto curate, ma prive di ogni estro. Egli si ritirò quindi dalle scene nel 1891 dopo aver interpretato al teatro Manzoni di Milano Guerra in tempo di pace e si stabilì a Pistoia. Nel 1893, in occasione del centenario della morte ...
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CIANI, Filippo
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 28 luglio 1778 da Carlo, banchiere, e da Maria Zacconi.
Il padre - la cui famiglia, originaria della Val Leventina nel Canton Ticino, si era trasferita [...] ital., Modena 1937, I, p. 109; 111, p. 255; G. Ferretti, Italia e Svizzera nel 1848, Firenze 1946, p. 57; R. Manzoni, I fratelli C., intr. dì G. Martinola, Lugano 1953 (ristampa di articoli pubbl. nel 1906 su L'Azione di Lugano); F. Della Peruta ...
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GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] con Le rive dell'Ofanto; e nel 1905, il premio Balestra con Il pane del perdono, ispirato ai Promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bari, Sezione di Barletta, Atti di nascita dello stato civile del Comune di Barletta ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] 1956, I, pp. XCVIII-CI; II, pp. 336, 339, 349, 355-62, 373, 377, 379-82, 394-401, 413 s., 418 s.; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, 11, p. 516; B. Croce, Storia della storiografia ital. nel sec. decimonono, Bari 1947, pp. 52 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] giovanili e nella descrizione della Sagra di S. Michele, (Torino 1829), ma la prosa moderna, di cui era maestro insuperabile il Manzoni; e l'A. andò a stabilirsi nel marzo del 1831 a Milano, si mise a scuola del grande lombardo, di cui sposò ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...