Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] .
A Brera nel 1862 espose Una fucina di maniscalco; nel 1863 Lo spauracchio e La visita di Garibaldi a Manzoni, per il cavaliere Giulio Bellinzaghi (opera che, divulgata litograficamente, divenne popolarissima); nel 1864 S. A. R. il principe Umberto ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] e più pregnante accezione del termine, un letterato (capace di pubblicare inediti di Alessandro Verri e di Alessandro Manzoni): com'erano letterati i maggiori suoi colleghi dell'accademia (F. Novati, P. Martinetti, G. Zuccante, M. Scherillo ecc ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] il lavoro, fra gli altri, di C. Botta, P. Farini e G. Leopardi. Nemmeno un cenno era per contro destinato ad A. Manzoni, T. Grossi, G. Berchet, S. Pellico: il M. non era dunque disposto a riconoscere dignità letteraria alla scuola romantica, pur non ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Venezia, il L. eseguì il monumento del commediografo Giacinto Gallina (1897-1900 circa), sempre per Venezia e per il teatro Manzoni di Milano, e il busto di Francesco Augusto Bon (1900-05 circa: Venezia, teatro stabile del Veneto Carlo Goldoni).
Alla ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] gli conferisce il carattere di lingua letteraria e insieme di lingua parlata; sicché alla generazione del Porta e del Manzoni, impegnati nel grande problema di un rinnovamento della lingua della tradizione scritta in funzione di una nuova coscienza ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] in sessant'anni di lavoro, con una forte opzione alla ricostruzione d'ambiente e di costume, per autori come Manzoni, Fanciulli, Capuana, Visentini, Cozzani, Beltramelli. Ha inoltre illustrato Il re del fiume d'oro, di Ruskin, riduzioni dalle ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] di Cavour; cinque articoli di Cavour, pubblicati sul Risorgimento, sulla rivoluzione del 1848 in Francia; un testo postumo di Manzoni sulla Rivoluzione francese e sul Risorgimento. Il C. scrisse in merito ad una disputa tra Carducci e Fogazzaro sul ...
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CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] però stato rintracciato con l'indicazione di Rimini.
Fonti e Bibl.: Tuttora valide sono le pagine che al C. riservò G. Manzoni negli Annali tipografici dei Soncino, III, Bologna 1883, pp. 207-256, dove sono anche descritte le otto opere da lui curate ...
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FOSCHINI, Francesco Gaetano
Aldo Bartocci
Nacque a Polesella (Rovigo) il 25 ag. 1836. Ricevette le prime nozioni musicali dal padre, valente organista e compositore di musica sacra, e proseguì poi gli [...] de Verdi, morceau de salon pour piano Op. 16; Simplex, Studio-mazurka per pianoforte Op. 20; In memoria di Alessandro Manzoni: Marcia funebre, per pianoforte; Epitalamio, per pianoforte, Op. 74, Torino s.d.
Tra le composizioni di carattere sacro si ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] di Grammatica della lingua italiana ad uso delle scuole normali del Regno d'Italia, ola generosa difesa del Conte di Carmagnola manzoniano in un'opuscolo All'estensore della Gazzetta di Milano (Milano 1820).
Come si è visto, il B. continuò la propria ...
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manzoniano
manżoniano agg. e s. m. (f. -a). – Che si riferisce ad A. Manzoni (1785-1873), al suo pensiero e alla sua opera: gli scritti m., la poesia, la prosa m.; la teoria m. della lingua (v. manzonismo). In partic., e per lo più come sost.,...
manzonismo
manżonismo s. m. – 1. L’adozione del fiorentino parlato dalle persone colte propugnata da A. Manzoni come lingua letteraria comune per tutti gli italiani; più in partic., il carattere e lo stile di coloro, soprattutto scrittori,...